Vieste, siglato un Protocollo d’Intesa per la tutela della fauna e della vegetazione nei canali di bonifica - NOC Press

Vieste, siglato un Protocollo d’Intesa per la tutela della fauna e della vegetazione nei canali di bonifica

(Foto d'archivio)

 



Nella splendida cornice naturale del territorio viestano è stato ufficialmente sottoscritto un Protocollo d’Intesa senza precedenti in Italia, volto alla tutela della biodiversità nei canali di bonifica e nei corsi d’acqua comunali. 

Si tratta di un accordo di grande rilievo, che mette a sistema competenze, responsabilità e sensibilità differenti, a beneficio della natura e della comunità.

Firmatari del documento sono il Comune di Vieste, il Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, il WWF Foggia, Giacche Verdi Vieste, LIPU Foggia, Italia Nostra Vieste e la LNDC Animal Protection – sede di Vieste. Una rete virtuosa di enti pubblici e associazioni ambientaliste, uniti nel comune intento di proteggere e valorizzare gli ecosistemi acquatici locali.

Il protocollo, il cui obiettivo primario è proteggere la biodiversità nei mesi più critici, prevede, tra le sue principali disposizioni, il divieto di operazioni di sfalcio e taglio della vegetazione eliofila e igrofila nei canali durante il periodo compreso tra il 15 marzo e il 31 agosto, cruciale per la nidificazione di specie protette quali germano reale, gallinella d’acqua, ardeidi, cannaiole, usignoli di fiume e testuggini palustri. 

Sono inoltre previsti interventi pianificati e una gestione a fasce alterne per garantire rifugi faunistici, insieme a un sistema di monitoraggio tecnico e naturalistico affidato anche al supporto delle associazioni firmatarie.

«La firma di questo protocollo rappresenta un fatto storico per Vieste e per il nostro territorio – ha dichiarato Tano Paglialonga, Assessore alle Politiche Forestali del Comune di Vieste –. Mi sono impegnato affinché, finalmente, il Consorzio di Bonifica e le associazioni ambientaliste potessero collaborare nel totale rispetto dei ruoli e dei principi, costruendo un dialogo costruttivo che mancava da troppo tempo. La tutela della biodiversità nei canali di bonifica è un segno di civiltà e lungimiranza: proteggiamo le specie protette, ma allo stesso tempo garantiamo la sicurezza idraulica per i nostri cittadini. Vieste si conferma un modello di buone pratiche, grazie a un lavoro di squadra tra istituzioni e associazioni che scelgono di collaborare per un obiettivo comune. Siamo convinti che questo sia il metodo giusto: unire prevenzione, rispetto per la natura e coinvolgimento della comunità per un futuro migliore per tutti».

A confermare il valore del documento anche il Presidente del Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Dott. Michele Palmieri, e il Direttore, Dott. Michele Tabacco, che sottolineano come «questa intesa rappresenti un modello virtuoso di collaborazione tra enti pubblici e realtà associative, finalizzato alla protezione di un patrimonio naturale di straordinaria importanza, quale quello dei canali retrodunali dell’area di Vieste». 

Il Consorzio, da sempre impegnato nella sicurezza idraulica del territorio, con questo protocollo rinnova il suo impegno per una manutenzione intelligente, rispettosa della natura e del ciclo vitale della fauna.

Il documento, che si propone come esempio replicabile su scala nazionale, è uno dei primi – se non l’unico – ad adottare misure così dettagliate e vincolanti in materia di gestione ecologica della vegetazione nei canali di bonifica, riuscendo a conciliare la sicurezza idraulica con la salvaguardia ambientale.

Un approccio integrato che guarda anche all’educazione ambientale, alla sensibilizzazione e alla vigilanza civica, valorizzando il ruolo della cittadinanza nella protezione del territorio.

Giuseppe Nobiletti, Sindaco di Vieste, ha così commentato: «Questo protocollo d’intesa è una dichiarazione di responsabilità collettiva. Vieste dimostra che la protezione dell’ambiente non è un ostacolo, ma una risorsa per lo sviluppo armonioso del territorio. Coniugare tutela della biodiversità e sicurezza idraulica è oggi possibile grazie a una collaborazione sincera e strutturata tra istituzioni, tecnici e associazioni. Ringrazio tutti i firmatari per aver creduto in questa visione condivisa. Vieste si conferma ancora una volta laboratorio di buone pratiche e punto di riferimento per un nuovo modo di governare il territorio, dove il rispetto per la natura va di pari passo con la tutela delle persone.»

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.