Yucca congelata, cocaina nascosta: smantellata la rotta della droga dal Costa Rica all'Europa - NOC Press

Yucca congelata, cocaina nascosta: smantellata la rotta della droga dal Costa Rica all'Europa




Un'operazione internazionale coordinata, sul fronte europeo, dall'Europol ha smantellato un'organizzazione criminale transnazionale che trafficava ingenti quantitativi di cocaina dal Costa Rica all'Europa attraverso la Spagna e il Portogallo.

L'indagine ha preso di mira una rete criminale che si avvaleva di aziende in Costa Rica per ricevere cocaina dalla Colombia e nasconderla in spedizioni di polvere di yucca congelata destinate all'Europa

Il gruppo si affidava a catene logistiche legittime per mascherare le proprie attività criminali e trasportare la cocaina via mare e via aerea in piccole quantità per evitare di essere scoperto.

A causa dell'intensificarsi della pressione della polizia su altri porti noti come Guayaquil in Ecuador, le organizzazioni criminali hanno cercato sempre più luoghi alternativi, ritenuti più sicuri, per le loro operazioni. 

Negli ultimi anni, questa organizzazione dedita al narcotraffico si è rivolta al Costa Rica come base logistica per ricevere le spedizioni di cocaina dalla Colombia, stoccarle e prepararle per la spedizione in Europa.

Il modus operandi più comune della rete criminale consisteva nel nascondere la cocaina in fogli sottili nascosti nella polvere di yucca congelata. A causa della densità e del colore del prodotto, la cocaina non veniva rilevata dai sistemi di scansione durante i controlli doganali. L'utilizzo di merci congelate rendeva inoltre le spedizioni non rilevabili dai cani antidroga.

Questa tecnica di occultamento ha consentito all'organizzazione di trafficare ripetutamente cocaina verso l'Europa.

Lo smantellamento di questa organizzazione è stato attuato  in due fasi in Spagna, Portogallo e Costa Rica.

La prima fase dell'operazione si è svolta nel continente europeo lo scorso anno. Nell'estate del 2024, le autorità portoghesi hanno effettuato consegne controllate e arrestato i presunti destinatari di queste spedizioni. In totale, sono state arrestate 7 persone.

Più tardi, nello stesso anno, le autorità spagnole arrestarono altri 13 individui, tra cui un obiettivo di alto valore.

Gli indagati avevano fondato società di logistica per dare alle spedizioni un aspetto legale e ricoprivano ruoli chiave nel trasporto e nella distribuzione. Tra gli arrestati c'era un cittadino dominicano residente a Barcellona che aveva acquistato la cocaina e intendeva distribuirla in tutta Europa.

La seconda fase si è svolta in Costa Rica l'11 giugno 2025, prendendo di mira il nucleo dell'organizzazione criminale. Le autorità costaricani hanno effettuato 12 arresti, tra cui il leader dell'organizzazione, e hanno effettuato 20 perquisizioni domiciliari.

Ad oggi, l'operazione ha portato a 21 sequestri in Costa Rica, Belgio, Spagna, Portogallo, Germania e Paesi Bassi, per un totale di 5,4 tonnellate di cocaina sequestrate dalle autorità. 

La serie di arresti ha portato allo smantellamento dell'intera organizzazione criminale, sia dal lato fornitore operante in Costa Rica, sia da quello ricevente in Europa.

Europol ha supportato gli Stati membri dell'UE coinvolti nell'operazione facilitando lo scambio sicuro di intelligence, fornendo competenze analitiche e coordinando attività operative congiunte. Europol ha inoltre ospitato diverse riunioni strategiche e operative per garantire una collaborazione fluida tra le autorità nazionali.

L'indagine è stata condotta a livello europeo sotto l'egida di una task force operativa (OTF) presso Europol, che ha fornito una solida piattaforma per la collaborazione tra più agenzie e ha garantito il regolare svolgimento del caso in tutte le giurisdizioni.

Il coordinamento tra i partner europei e la Costa Rica è stato efficacemente rafforzato attraverso il progetto GDIN, un quadro concepito per migliorare la cooperazione e la condivisione di informazioni tra le forze dell'ordine dell'UE e paesi terzi come la Costa Rica. Il progetto GDIN è finanziato dall'ISF dell'Unione Europea e guidato dalla Guardia Civil spagnola.

All'indagine hanno preso parte le seguenti autorità:
Costa Rica: Polizia antidroga (Policía de Control de Drogas)
Portogallo: Polizia giudiziaria (Polícia Judiciária)
Spagna: Guardia Civil

Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.