Da Londra a Somma Vesuviana in bicicletta per sostenere la ricerca sul diabete di tipo 1 - NOC Press

Da Londra a Somma Vesuviana in bicicletta per sostenere la ricerca sul diabete di tipo 1

 




Carlo Allocca, 47 anni, è partito in bicicletta da Milton Keynes, a 100 km da Londra, con l’obiettivo di raggiungere Somma Vesuviana, la sua città natale, il 19 luglio. Una sfida lunga oltre 2.100 km attraverso sei Paesi europei per accendere i riflettori sul diabete di tipo 1 e raccogliere fondi per la ricerca scientifica.

Un'impresa per la solidarietà

«Negli ultimi 15 anni ho lavorato su numerosi progetti di ricerca europei nell’ambito della salute, del benessere e dell’invecchiamento. Questo mi ha fatto capire quanto il diabete di tipo 1 sia ancora una sfida da vincere, nonostante i grandi progressi della tecnologia», racconta Allocca, che oggi è AI leader al Samsung Research Institute UK e ha conseguito un PhD in Intelligenza Artificiale alla The Open University di Londra.

Il progetto, a sostegno dell’organizzazione internazionale "Breakthrough T1D", è nato con spirito altruista: «Non ho ambizioni personali – spiega – ma solo il desiderio di contribuire a una causa che riguarda milioni di persone nel mondo».

Partito da Milton Keynes, Allocca ha attraversato:

- l’Inghilterra, passando per Staines Upon Thames e Dover;

- la Manica, sbarcando a Calais;

- il Belgio, con tappa a Bruges e Geel;

- la Germania, dove è arrivato a Düren e poi a Remagen, nella Renania Settentrionale;

- seguiranno l’Austria e infine l’Italia, fino a Somma Vesuviana.

Ad oggi, ha già percorso quasi 800 km in sella alla sua bicicletta, affrontando ogni giorno con determinazione: «Le difficoltà che affronterò lungo il cammino non sono nulla rispetto a quelle quotidiane vissute da chi convive con il diabete di tipo 1».

«Ogni pedalata porta con sé le speranze e i sogni di chi è affetto da questa patologia. La loro resilienza alimenta la mia determinazione – continua Carlo –. Ho attraversato Paesi diversi e ogni luogo ha lasciato in me emozioni uniche:

- in Inghilterra ho percepito un contesto lavorativo efficiente ma con relazioni umane sempre più rarefatte;

- in Francia, il nord mi è sembrato un’estensione culturale dell’Inghilterra;

- in Belgio, il silenzio del Princely Beguinage Ten Wijngaerde, dove sono stato ospite, mi ha profondamente colpito;

-in Germania, ogni pregiudizio è svanito: ho trovato un’accoglienza calorosa e persone sempre pronte ad aiutarmi».

Il sindaco Salvatore Di Sarno ha espresso il sostegno della comunità locale: «Carlo è un nostro concittadino e siamo orgogliosi del suo gesto. Speriamo che il suo viaggio contribuisca a sostenere la ricerca sul diabete. Somma Vesuviana ha già dimostrato grande sensibilità in passato, accogliendo camminatori come Vienna Cammarota e partecipando a eventi di risonanza come il passaggio del Giro d’Italia 2023».

«Spero che persone di tutto il mondo si uniscano a me in questa missione. Tutti insieme possiamo lasciare un segno duraturo e avvicinarci a un futuro libero dai limiti del diabete di tipo 1», conclude Carlo.

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