La California brucia: maxi incendio a Los Angeles, centinaia di evacuati
Un vasto incendio sta devastando un’ampia zona nei pressi di Los Angeles, in California, costringendo centinaia di persone all’evacuazione. Le fiamme, alimentate dai forti venti e dalle temperature elevate, si sono propagate rapidamente nelle colline a nord della città , nei pressi della Santa Clarita Valley, a partire dalla giornata di venerdì 5 luglio.
Secondo quanto riferito dai Vigili del Fuoco della Contea di Los Angeles, l'incendio – denominato “Post Fire” – ha già distrutto oltre 4.000 ettari di terreno, minacciando abitazioni, attività commerciali e infrastrutture. Più di 1.200 vigili del fuoco sono impegnati nel contenimento del rogo, supportati da elicotteri e aerei antincendio che operano senza sosta.
Le autorità locali hanno emesso ordini di evacuazione obbligatori per diverse aree residenziali. Numerose famiglie hanno abbandonato le proprie abitazioni, trovando rifugio nei centri di accoglienza allestiti d’urgenza.
Non si segnalano al momento vittime o feriti, ma il livello di allerta resta massimo, anche a causa della qualità dell’aria compromessa in gran parte della zona metropolitana di Los Angeles. Le scuole e alcune strade sono state temporaneamente chiuse.
Il governatore della California, Gavin Newsom, ha dichiarato lo stato di emergenza in alcune aree colpite e ha chiesto il supporto delle autorità federali. "Siamo in costante contatto con le squadre di soccorso – ha dichiarato – e faremo tutto il possibile per proteggere vite e proprietà ".
Le indagini sono in corso per stabilire le cause dell’incendio, ma secondo le prime ipotesi potrebbe trattarsi di un'origine accidentale, forse collegata a lavori lungo le linee elettriche o a un mezzo meccanico in surriscaldamento.
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