Piccole Cose Fest. Gran finale con Cristò e Penultime parole un ultimo viaggio nel silenzio che parla - NOC Press

Piccole Cose Fest. Gran finale con Cristò e Penultime parole un ultimo viaggio nel silenzio che parla


Quando la parola diventa silenzio, e il silenzio si fa narrazione. Si chiude questa sera, alle ore 20.30 sulla terrazza del MeTA – Museo Etnografico Tancredi, la X edizione del Piccole Cose Fest con uno degli appuntamenti più attesi, l’incontro con Cristò, autore di Penultime parole (Mondadori, 2025).

Dopo le emozioni intense di Nicola Lagioia e l’abbraccio collettivo a Raffaele Niro e Corde Sciolte, il festival si chiude nel segno del silenzio che parla.

È difficile spiegare a parole quello che si è vissuto nelle prime due serate del Piccole Cose Fest 2025. Bisogna provare a raccontarlo con le emozioni che hanno attraversato il MeTA, con gli occhi accesi del pubblico, con il silenzio profondo che si è fatto ascolto, con i lunghi applausi che hanno unito palco e platea in un unico, commosso respiro.

Martedì 29 luglio Nicola Lagioia ha tenuto una straordinaria lezione-spettacolo, Presto saprò chi sono, conducendo il pubblico in un viaggio nella storia della letteratura - da Omero ai nostri giorni - come se fosse una mappa dell’anima, un rito di educazione sentimentale collettiva. Il pubblico, numerosissimo, ha seguito ogni parola con attenzione rara, in un’atmosfera di sospensione e gratitudine. È stato un incontro denso e luminoso, che resterà inciso nei cuori di chi c’era.

Ieri sera, 30 luglio, è stata invece la volta di Raffaele Niro e del progetto musicale Corde Sciolte, protagonisti di Sulla soglia del silenzio, un’opera poetico-musicale che ha raccontato - in versi e suoni - la pellegrinazione immaginaria di San Francesco verso il Gargano. È stato uno dei momenti più intensi e corali di tutte le edizioni del festival. Un pellegrinaggio emotivo, che ha toccato corde profonde. Il pubblico, visibilmente commosso, ha salutato gli artisti con un lunghissimo applauso finale, un vero e proprio abbraccio carico di affetto, stima e gratitudine.

Ed è in questo clima di bellezza condivisa e partecipazione che il Piccole Cose Fest giunge al suo ultimo appuntamento. Questa sera, mercoledì 31 luglio alle ore 20.30, sempre al MeTA, sarà Cristò a chiudere il cerchio con la presentazione del suo nuovo romanzo Penultime parole, pubblicato da Mondadori.

Cristò - autore pugliese tra i più originali della scena letteraria contemporanea - porta in scena un libro breve, visionario e profondo, che racconta una scelta radicale, quella di abitare il silenzio. In un paesaggio post-umano, dove la protagonista smette di parlare e sotterra i libri, la narrazione si fa sospesa, ipnotica, carica di simboli e leggerezza. Penultime parole è un romanzo che parla della parola negata e della possibilità di esistere in un altro modo, attraverso la natura, il corpo, l’assenza.

Lo stile di Cristò - essenziale, musicale, potente - costruisce una scrittura che è insieme atto poetico e gesto politico. Dopo opere come La carne e La meravigliosa lampada di Paolo Lunare, con questo nuovo lavoro l’autore conferma la sua capacità di dare voce all’invisibile, di raccontare ciò che sta al margine, sull’orlo del dicibile.

Con Cristò, il Piccole Cose Fest chiude una decima edizione che ha saputo unire riflessione e poesia, passione civile e ascolto profondo. Una festa delle parole che restano. Una mappa emotiva tracciata a passo d’uomo, tra vicoli, terrazze e albe condivise anche con il progetto FARSI VERSO >.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.
Il Piccole Cose Fest è promosso dal Comune di Monte Sant’Angelo, in collaborazione con il Presidio del Libro di Monte Sant’Angelo e San Severo, la Pro Loco e il Museo MeTA.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

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