Se non sono d’oro, perché costano tanto? A Sant’Agata di Puglia pernottare è un lusso
Arriva l’estate agostana e i prezzi aumentano. Nel gergo moderno si direbbe che l’algoritmo degli affari ha partorito il topolino, giacché è una prassi che avviene da sempre. E ci starebbe pure per l’economia di chi investe in tal periodo. Non è ammissibile, però, che gli aumenti diventino esponenziali.
In Puglia, per meglio identificare un’area, nella Capitanata quest’anno, oltre ai soliti aumenti nei centri balneari più noti, in alcuni paesi dell’entroterra daunio si stanno registrando prezzi molto più alti delle precedenti annate. Questo dato è stato fatto rilevare alla redazione da alcuni conterranei che, diversamente alle solite vacanze marine, avrebbero voluto trascorrere giorni immersi nella bellezza della natura dei Monti Dauni, in quella quiete e frescura che l’area ti regala senza pretendere nulla, solo il rispetto del luogo, delle buone usanze di vivibilità ed educazione ambientale.
A Sant’Agata di Puglia, hanno reso noto alla redazione, vi sarebbero appartamenti privati, da 45 a 60 mq, e camere Bed & breakfast, meglio noti come B&B, che offrono soggiorni, come del resto in tutti i paesi e città d’Italia, pubblicizzati su un importante portale online per tal servizi. La peculiarità, se può essere definita tale, è il prezzo giornaliero di alcune di esse, che variano da 150 a oltre 700 euro.
Controllando le offerte su quel portale si leggono anche le differenze tra gli appartamenti e B&B e, naturalmente, i servizi offerti: vista sulla città, WiFi gratuito, aria condizionata, cucina con utensili, frigorifero e macchina da caffè, bagno con doccia e set di asciugamani. C’è chi offre in più la lavastoviglie, asciugacapelli, bollitore elettrico, tostapane, etc.., insomma ciò che potrebbe avere un costo in più ma non da giustificare quello richiesto. Per attirare clientela le offerte sono corredate anche che l’appartamento e/o il B&B si trova in una zona dove può praticare l’escursionismo e il ciclismo, e si trova in un’area “vicina” all’aeroporto di Foggia “Gino Lisa” e allo stadio Pino Zaccheria a Foggia, vicina al Castello di Melfi. In sostanza, specchietto per le allodole.
La nota dolente è che entrambe offrono sostanzialmente le stesse cose; forse l’unica differenza è la proprietà che, nel suo pieno diritto, stabilisce il prezzo per l’appartamento piuttosto che per il B&B che offre la stanza; tuttavia e sostanzialmente entrambe hanno una grandezza simile in mq.
Nulla da eccepire: il privato può farlo, è nel suo diritto. Quello che lascia perplesso il cliente, per poi non prenotare, sono i prezzi che sempre sullo stesso portale offrono altre strutture identiche ma in località diverse. Un modus operandi che il turista preferisce con il classico “mordi e fuggi” o, ancor più rilevante, visitare il paese e pernottare in un altro, di fatto “trasferendo” l’economia in quello del pernotto e non in quello visitato.
C’è da chiedersi se davvero queste strutture con i prezzi esponenziali siano davvero utilizzate, purtuttavia esponendo il paese a critiche di chi ci vorrebbe pernottare.
Un dato che fa riflettere è, però, il portale sul quale sono inserite le offerte. Facendo un confronto con un altro portale per lo stesso appartamento, passando da 2 persone adulte a 4 e 6, sempre per un giorno, il prezzo scende 589 a 125 euro e da 730 a 150 euro.
Misteri del commercio che indirettamente tirano in ballo il nome del paese?
A tal proposito son state fatte alcune ricerche sul primo portale, con gli stessi criteri, tenendo conto il pernottamento di un giorno per due persone adulte, nello stesso giorno di prenotazione, il 04 agosto 2025:
- Accadia, appartamento sempre da 45 a 60 mq e/o B&B, max 90 euro giornalieri.
- Peschici, appartamento sempre da 45 a 60 mq e/o B&B, da 70 a 103 euro giornalieri.
- Rodi Garganico, suite con vasca idromassaggio a 118 euro.
- Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo e Mattinata, appartamento sempre da 45 a 60 mq e/o B&B, da 95 a 140 euro giornalieri.
- Vieste, appartamento sempre da 45 a 60 mq e/o B&B, da 180 a 390 euro giornalieri.
Se ne potrebbero elencare molte altre di offerte, tutte al di sotto dei prezzi chiesti a Sant’Agata di Puglia e in linea con quelli degli esempi.
Sia chiaro, qui nessuno vuol condannare Sant’Agata di Puglia, anzi l’invito è di visitarla, viverla, ha luoghi incantevoli e offre iniziative culturali di spessore e importanti siti e strutture storiche, oltre che aree naturalistiche tutte da scoprire.
La domanda è: l’Amministrazione comunale e i santagatesi conoscono questi prezzi? O meglio, conoscono le offerte fatte sul primo portale e le altre su altri portali, che sono molto più bassi, ma sostanzialmente tirano in ballo il nome del loro paese, Sant’Agata di Puglia?
Noi lo abbiamo constatato e vorremmo che a Sant’Agata di Puglia vi fossero quanti più turisti che sul Gargano, per fortuna della Capitanata già sovraffollato, perché i Monti Dauni, seppur senza mare, offrono quel relax che solo la natura sa concedere, anche con la deroga di un tuffo nelle piscine di strutture a pochi chilometri dal paese succitato, quella di Anzano di Puglia.
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