Cataneo (IdM): Federico II e Foggia, la Rete delle Città federiciane per rilancio e sviluppo - NOC Press

Cataneo (IdM): Federico II e Foggia, la Rete delle Città federiciane per rilancio e sviluppo

 



“Le strategie di rilancio, sviluppo e crescita di una Comunità possono essere molteplici, una di queste passa attraverso il rafforzamento della identità locale e la proiezione culturale con l’intreccio tra storia e mito sono due aspetti correlati, due facce della stessa medaglia che noi a Foggia ad esempio sulla figura di Federico II di Svevia non stiamo ancora valorizzando al meglio – sottolinea Pasquale Cataneo consigliere comunale – prova di ciò si può riscontrare sul sito dell’Associazione umbra Federico II 1 nella carrellata dei luoghi teatri di momenti significativi di questa straordinaria esistenza storica manca SOLO la nostra Città. 

Ciò purtroppo conferma la necessità di far emergere quanto Foggia, invece, sia stata “Fogia regalis sedes inclita imperialis”!


Alla ripresa delle attività istituzionali al Comune dal consigliere Cataneo è stata inviata una nota con cui si è inteso offrire uno spunto di riflessione e alcune proposte operative alla Giunta e a tutti i colleghi consiglieri comunali su quanto è stato da lui rilevato durante l’esperienza di visita istituzionale dal 28-31 maggio 2025 a Göppingen, città del Land Baden-Württemberg gemellata con Foggia, nel periodo della loro festa denominata “Maientag” – che con l’edizione 2025 va avanti dal 1650 quindi da 375 anni.


“A mio avviso anche a Foggia dobbiamo lavorare come realizzato a Göppingen, territorio di riferimento degli Hohenstaufen o Staufer di Svevia, per rafforzare l’identità locale e il senso di Comunità in un’ottica di rete tra le Città federiciane – sottolinea l’esperto di politiche territoriali - con la finalità precipua di poter contribuire insieme ad innalzare la capacità di Foggia di essere maggiormente attrattiva dal punto di vista turistico, unitamente al resto della Capitanata, valorizzando al meglio ciò che abbiamo e che altrove, sia a livello regionale che anche all’estero, stanno realizzando al meglio magari pur con minori strumenti a loro disposizione rispetto alla nostra Città e territorio provinciale.”


Nelle scorse settimane il confronto 2024-2025 del periodo gennaio-maggio sulla crescita delle presenze turistiche in Puglia, ha fatto registrare le seguenti percentuali provinciali rapportate tra parentesi rispetto al dato di Foggia che è stato il +3,6%: Lecce 21,7% (6 volte FG); Bari 21,1 (circa 6 volte FG) ; Brindisi 20,6 (quasi 6 volte FG); BAT 18,6 (circa 5 volte FG); Taranto 15,5 (oltre 4 volte FG). In pratica la provincia più a nord della Puglia è quella che cresce molto ma molto meno rispetto alle altre.


“Il divario è così ampio che dovrebbe fa riflettere noi tutti rappresentanti del Comune capoluogo ma anche gli altri rappresentanti politici foggiani ai vari livelli. Ovviamente alle riflessioni v’è la necessità di far seguito con proposte operative e azioni. Unitariamente. Valorizzando sia ciò che abbiamo in termini di risorse materiali e immateriali che il capitale umano – afferma Cataneo - risulta prioritario affrontare senza indugio la deleteria condizione in cui si trova Foggia e la Capitanata, con una crescita socio-economica molto bassa che ci fa collocare in coda alle classifiche nazionali, sia per reddito che per i consumi pro-capite anche come diretta conseguenza della crisi di parecchi settori produttivi, agricoltura ed agroalimentare in testa, ma come abbiamo visto pure il settore turistico senza destagionalizzazione, oltre che di alcune carenze infrastrutturali di servizi essenziali come la disponibilità di risorse idriche per usi potabili civili e per quelli produttivi.”


Concludendo il capogruppo di Italia del Meridione rimarca: ”Queste situazioni producono spopolamento e l’emigrazione soprattutto giovanile come drammatici epiloghi. Bisogna cambiare questa cruda realtà. Subito. Insieme. Possiamo. Dobbiamo. Le proposte percorribili presentate ai colleghi non sono il Vangelo, ma indirizzate al transito dalle parole alle azioni che, attraverso le disponibilità di risorse economiche e di personale, possano permettere a Foggia e all’intera Capitanata di attuare le linee programmatiche e sostenere, anche attraverso la fattiva collaborazione tra politica e tecnostruttura, la partecipazione ai bandi segnalati a partire da quello per la realizzazione della Rete di Città federiciane e ad altre possibili iniziative sia a livello provinciale/regionale che nazionale ed europeo. Noi ci siamo, per Foggia e per la Capitanata.”

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