Rifondazione Comunista: «A San Giovanni Rotondo batosta capitolato rifiuti: costi record, tariffe pronte a esplodere»
nota del Consigliere comunale e Segretario cittadino del PRC, Roberto Cappucci.
Giovedì 7 agosto approderà in Consiglio Comunale il nuovo Capitolato Rifiuti. Un documento peggiorativo, più costoso e con meno servizi, frutto di ritardi, scelte sbagliate e improvvisate. Il costo lievita ad oltre 4,6 milioni di euro, le tariffe sono destinate a esplodere e il prezzo, come sempre, lo pagheranno i cittadini.
«Lo diciamo senza giri di parole: il nuovo capitolato sarà un disastro annunciato, che avrà ricadute pesantissime e sarà pagato a caro prezzo da cittadini e imprese. A febbraio, quando facevamo ancora parte della maggioranza, ci siamo opposti al Capitolato proposto dall’allora assessore Scaramuzzi, fotocopia di quello dell’amministrazione Crisetti che prevedeva oltre un milione di euro di costi in più rispetto agli attuali 3,2 milioni. Lo facemmo insieme ai consiglieri di In…formazione e ai consiglieri di opposizione, fra i quali, Longo e Gemma, che oggi, come da noi preannunciato mesi fa, sono magicamente in maggioranza e pronti a votare a ciò che ieri hanno bocciato. Coerenza? Zero. Opportunismo? Cento» dichiara Roberto Cappucci, consigliere comunale e segretario cittadino del PRC.
Al tempo le proposte avanzate dal PRC, come il coinvolgimento di esperti per redigere un Capitolato nuovo, sostenibile e moderno, sono state ignorate. Non solo, Il circolo “L. Pinto” fu accusato e attaccato pubblicamente dal sindaco Barbano. I fatti però parlano chiaro: tempo perso e decisioni improvvisate hanno prodotto un effetto boomerang.
Intanto, a giugno di quest’anno, sono entrati in vigore i nuovi CAM (criteri ambientali minimi) e le nuove tariffe ARERA. Il risultato dei ritardi è sotto gli occhi di tutti: oltre al milione di euro in più che il circolo “L. Pinto” aveva denunciato a febbraio, si sono aggiunti altri 250 mila euro di rincari, portando il costo complessivo a 4,6 milioni nel 2025.
«Quest’anno le tariffe domestiche TARI sono state “tamponate” usando circa 350 mila euro di imposta di soggiorno e 80 mila euro derivanti dalle multe per abbandono illegale di rifiuti. Ma queste risorse non sono sostenibili, né disponibili già dal 2026. L'impennata dei costi è solo questione di tempo: presto la bolla esploderà e i costi per le famiglie rischiano di aumentare vertiginosamente fino al 20-25% — Afferma Cappucci — A peggiorare il quadro anche il contenuto del Capitolato: una raccolta in meno dell’umido e il taglio del 50% delle buste per la differenziata distribuite ai cittadini. Più costi e meno servizi: il peggior risultato possibile» conclude.
Il PRC di San Giovanni Rotondo chiede al sindaco Barbano di spiegare alla città perché abbia permesso che si arrivasse all’approvazione del Capitolato a pochi giorni dalla scadenza dell’ultima, ennesima proroga concessa alla Tekra, e soprattutto come intende spiegare ai cittadini che la più grande promessa della campagna elettorale è miseramente fallita. Non lo farà perché non può farlo. E perché oggi a governare ci sono anche quei consiglieri eletti all’opposizione, con i simboli di Forza Italia e Noi Moderati ancora cuciti addosso.
La nuova maggioranza probabilmente riuscirà ad approvare il Capitolato, annunciandolo come “senso di responsabilità verso San Giovanni Rotondo”, ma, a pagarne il prezzo, saranno proprio quei cittadini, quelle famiglie, che l’amministrazione ha proclamato di voler tutelare.
Giovedì 7 agosto approderà in Consiglio Comunale il nuovo Capitolato Rifiuti. Un documento peggiorativo, più costoso e con meno servizi, frutto di ritardi, scelte sbagliate e improvvisate. Il costo lievita ad oltre 4,6 milioni di euro, le tariffe sono destinate a esplodere e il prezzo, come sempre, lo pagheranno i cittadini.
«Lo diciamo senza giri di parole: il nuovo capitolato sarà un disastro annunciato, che avrà ricadute pesantissime e sarà pagato a caro prezzo da cittadini e imprese. A febbraio, quando facevamo ancora parte della maggioranza, ci siamo opposti al Capitolato proposto dall’allora assessore Scaramuzzi, fotocopia di quello dell’amministrazione Crisetti che prevedeva oltre un milione di euro di costi in più rispetto agli attuali 3,2 milioni. Lo facemmo insieme ai consiglieri di In…formazione e ai consiglieri di opposizione, fra i quali, Longo e Gemma, che oggi, come da noi preannunciato mesi fa, sono magicamente in maggioranza e pronti a votare a ciò che ieri hanno bocciato. Coerenza? Zero. Opportunismo? Cento» dichiara Roberto Cappucci, consigliere comunale e segretario cittadino del PRC.
Al tempo le proposte avanzate dal PRC, come il coinvolgimento di esperti per redigere un Capitolato nuovo, sostenibile e moderno, sono state ignorate. Non solo, Il circolo “L. Pinto” fu accusato e attaccato pubblicamente dal sindaco Barbano. I fatti però parlano chiaro: tempo perso e decisioni improvvisate hanno prodotto un effetto boomerang.
Intanto, a giugno di quest’anno, sono entrati in vigore i nuovi CAM (criteri ambientali minimi) e le nuove tariffe ARERA. Il risultato dei ritardi è sotto gli occhi di tutti: oltre al milione di euro in più che il circolo “L. Pinto” aveva denunciato a febbraio, si sono aggiunti altri 250 mila euro di rincari, portando il costo complessivo a 4,6 milioni nel 2025.
«Quest’anno le tariffe domestiche TARI sono state “tamponate” usando circa 350 mila euro di imposta di soggiorno e 80 mila euro derivanti dalle multe per abbandono illegale di rifiuti. Ma queste risorse non sono sostenibili, né disponibili già dal 2026. L'impennata dei costi è solo questione di tempo: presto la bolla esploderà e i costi per le famiglie rischiano di aumentare vertiginosamente fino al 20-25% — Afferma Cappucci — A peggiorare il quadro anche il contenuto del Capitolato: una raccolta in meno dell’umido e il taglio del 50% delle buste per la differenziata distribuite ai cittadini. Più costi e meno servizi: il peggior risultato possibile» conclude.
Il PRC di San Giovanni Rotondo chiede al sindaco Barbano di spiegare alla città perché abbia permesso che si arrivasse all’approvazione del Capitolato a pochi giorni dalla scadenza dell’ultima, ennesima proroga concessa alla Tekra, e soprattutto come intende spiegare ai cittadini che la più grande promessa della campagna elettorale è miseramente fallita. Non lo farà perché non può farlo. E perché oggi a governare ci sono anche quei consiglieri eletti all’opposizione, con i simboli di Forza Italia e Noi Moderati ancora cuciti addosso.
La nuova maggioranza probabilmente riuscirà ad approvare il Capitolato, annunciandolo come “senso di responsabilità verso San Giovanni Rotondo”, ma, a pagarne il prezzo, saranno proprio quei cittadini, quelle famiglie, che l’amministrazione ha proclamato di voler tutelare.
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