Visite abusive e pericolose nelle falesie della zona di Polignano a mare. Visitatori Sanzionati
Le pattuglie e le unità navali della Stazione Navale della Guardia di Finanza, coordinate dal Reparto Operativo Aeronavale di Bari, hanno intensificato i servizi di polizia del mare lungo la costa meridionale della Provincia barese.
L’attività è mirata a verificare il corretto svolgimento delle attività economiche connesse al mare nel periodo di maggiore afflusso turistico per l’area costiera. Particolare attenzione è stata quindi rivolta all’ingresso abusivo nelle grotte e in prossimità delle falesie della zona di Polignano a mare, aree particolarmente sensibili e già interdette per rischio di crolli, frequentemente violate dai comandanti unità da diporto che effettuano anche attività di noleggio, con evidente pericolo per l’incolumità degli occupanti e dei bagnanti.
I militari delle fiamme gialle hanno già contestato numerose violazioni amministrative e richiesto alla Capitaneria di Porto di Bari l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente nautica per i trasgressori.
L’intervento rientra nel piano di intensificazione delle attività di polizia del mare che il Reparto Operativo Aeronavale di Bari sta attuando durante la stagione estiva a contrasto delle condotte illecite.
Il costante presidio del litorale costiero e delle acque di competenza regionale delle Fiamme Gialle del comparto aeronavale, in piena attuazione delle esclusive prerogative di “Polizia del Mare”, garantisce una decisa azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati, rendendo possibile la salvaguardia delle risorse ambientali, della salute pubblica e dell’economia sana del territorio.
L’attività è mirata a verificare il corretto svolgimento delle attività economiche connesse al mare nel periodo di maggiore afflusso turistico per l’area costiera. Particolare attenzione è stata quindi rivolta all’ingresso abusivo nelle grotte e in prossimità delle falesie della zona di Polignano a mare, aree particolarmente sensibili e già interdette per rischio di crolli, frequentemente violate dai comandanti unità da diporto che effettuano anche attività di noleggio, con evidente pericolo per l’incolumità degli occupanti e dei bagnanti.
I militari delle fiamme gialle hanno già contestato numerose violazioni amministrative e richiesto alla Capitaneria di Porto di Bari l’applicazione della sanzione accessoria della sospensione della patente nautica per i trasgressori.
L’intervento rientra nel piano di intensificazione delle attività di polizia del mare che il Reparto Operativo Aeronavale di Bari sta attuando durante la stagione estiva a contrasto delle condotte illecite.
Il costante presidio del litorale costiero e delle acque di competenza regionale delle Fiamme Gialle del comparto aeronavale, in piena attuazione delle esclusive prerogative di “Polizia del Mare”, garantisce una decisa azione di prevenzione e contrasto degli illeciti perpetrati, rendendo possibile la salvaguardia delle risorse ambientali, della salute pubblica e dell’economia sana del territorio.
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