Attentato di Strasburgo, morto il giornalista Italiano Antonio Megalizzi
Antonio Megalizzi non ce l’ha fatta. Il 28enne italiano, gravemente ferito alla testa, è di fatto diventata la quarta vittima della strage dell’11 dicembre, avvenutaai mercatini di Natale di Strasburgo.
La comunicazione ufficiale è stata data dalle autorità francesi nel pomeriggio di giovedì, ma la morte a quanto pare risale ad alcune ora prima.
Le condizioni di Megalizzi erano apparse disperate sin dal primo istante, anche se una comunicazione confusa da parte dei francesi aveva per qualche ora lasciato intendere che il ragazzo era stato ferito solo lievemente. Già nella notte, subito dopo l’attentato, si era capito però che stava lottando tra la vita e la morte.
Antonio era un giovane che con il giornalismo esprimeva la libertà , quella libertà di stampa che tutti noi vogliamo fare e che noi tutti crediamo.
Lui era un'aspirante giornalista. Era lì per il praticandato, per ottenere il tanto desiderato tesserino da giornalista pubblicista; a sorte gli è stata avversa. Noi siamo con lui perchè crediamo nel lavoro di giornalista in quanto più che un lavoro è una missione, quella di raccontare le verità per quanti, attraverso le nostre "penne", riescono a mantenersi informati su quanto accade nel mondo. Per noi questo è il giornalismo a cui auspichiamo, un giornalismo senza filtri, un giornalismo non servizievole.
Purtroppo il giornalista Megalazzi ha perso la vita in luoghi dove tanto viene sbandierata la libertà , la solidarietà ; invece quel palazzo di vetro lo ha portato incontro alla morte per mano di un vile radicalizzato che lo ha strappato alla vita.
Noi siamo con Lui, Antonio Megalizzi, e la sua famiglia cui vanno le nostre più sentite condoglianze.
Noi siamo con Lui, Antonio Megalizzi, e la sua famiglia cui vanno le nostre più sentite condoglianze.
N.O.C. La Redazione
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