Avvertimento o goliardata? Con Report scoppia il caso D’Alessandro, ed è caos nel M5S - NOC Press

Avvertimento o goliardata? Con Report scoppia il caso D’Alessandro, ed è caos nel M5S

Un fotogramma del video di Report sul caso in oggetto
Se non è una goliardata ha dell’incredibile; infatti, per Report non lo è. E ad avvallarlo è la stessa Rai nel programma che va in onda il lunedì sera, alle 21:15 su Rai 3. Difatti Report, ieri 10 dicembre 2018, ha riportato in toto il video che testimonia l’affermazione shock, registrata durante un inchiesta incentrata sul reclutamento al Sud di personale politico nella Lega.

«Mi raccomando non lo massacrate mo’ che montate ’o servizio se no veniamo a Roma. Non vi scordate che è sempre figlio r’o boss», le parole immortalate nel video dell’ ex consigliere comunale M5S di Avellino, Fabio D’Alessandro.

I fatti:
Report stava registrando una puntata con la giornalista Claudia Di Pasquale che stava intervistando Damiano Genovese, un giovane imprenditore che ricopre la carica di Direttore Sportivo del Matera in serie D e impegnato anche in politica poiché cinque mesi fa era candidato nella lista dell’attuale Ministro dell’Interno, Matteo Salvini. Durante l’intervista Genovese stava parlando dell’annosa deprecabile situazione del regime carcerario locale. Uno stato d’essere che conosce bene perché lo vive suo padre, carcerato per condanne varie legate al vecchio e scomparso clan mafioso che controllava il territorio irpino. Mentre l’imprenditore sportivo, “prestato” alla politica, stava dichiarando alcune sue perplessità sul caso, l’ex consigliere pentastellato Fabio D’Alessandro ha esordito con la dichiarazione di “attenzione” verso Genovese: «Mi raccomando non lo massacrate mo’ che montate ’o servizio se no veniamo a Roma. Non vi scordate che è sempre figlio r’o boss».

Gelo in sala e stupore di chi era dall’altra parte. Dichiarazione che ha fatto letteralmente far uscire fuori dai gangheri i parlamentari del MoVimento 5 Stelle, subito dissociatesi: «Gli atteggiamenti e le parole venute fuori dal servizio di Report da parte dell’ex consigliere Fabio D’Alessandro sono imbarazzanti e inaccettabili. Lungi da noi dare giudizi sul profilo della legalità - ha subito dichiarato il Movimento 5 Stelle Avellino -. Tuttavia il nostro dovere come gruppo politico deve essere quello di dare delle risposte chiare e nette di distanza da quelle immagini e da quelle parole. I politici devono non solo essere ma anche apparire onesti. Pertanto abbiamo già segnalato il caso ai probiviri che decideranno sulla sua espulsione. Di certo non lo vedrete mai più ricoprire alcun ruolo da candidato con il M5S».

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