Afragola (NA), assaltato portavalori. Niente bottino e in ostaggio un vigilante

Le festività natalizie incoraggiano la mala a riempirsi le tasche con i soldi altrui. Accade per borseggiatori, ladri e rapinatori. Non son da meno gli assaltatori dei portavalori, solo che questa volta non si tratta del commando super organizzato, bensì di un gruppetto, forse due persone e locali.

Ieri mattina, lunedì 11 dicembre 2018, verso le ore 11:30, ad Afragola, nell’hinterland napoletano, un gruppo di malviventi, parrebbero fossero solo due persone, hanno assaltato il portavalori che da poco aveva prelevato gli incassi presso il centro commerciale “Le Porte di Napoli”, stazionando nei pressi dell’attività commerciale “Pittarello”. Solita scena e sequenza dei due vigilantes, ovvero uno rimane alla guida del blindato, l’altro scende per prelevare l’incasso. Al suo ritorno i due malviventi hanno bloccato e disarmato il vigilantes, per poi prenderlo in ostaggio. Una mossa che ha destato attenzione da parte di chi era nelle vicinanze e che ha “affrettato” l’azione dei due rapinatori fino a farli fuggire. Probabilmente l’ostaggio serviva per farsi consegnare il contenuto del blindato, giacché i due non avevano divelto nulla sul mezzo. Insomma un ostaggio come merce di scambio non andato a buon fine poiché il collega del vigilantes, al volante, ha innestato la marcia e si è allontanato, allertando le Forze dell’Ordine attraverso la centrale operativa della ditta di trasporto valori. Forse impauriti o forse visti con l’acqua alla gola i due malviventi si son dati alla fuga su di un’auto, dirigendosi verso la ex SS162NC Asse Mediano, facendo scomparire le tracce.

Sul posto indagano i Carabinieri della stazione di Afragola e Casoria, avvalendosi oltre alle testimonianze dei due vigilantes anche delle immagini di videosorveglianza presenti in zona.

Un assalto, che da quanto in precedenza scritto su questa testata giornalistica, ha dinamiche e modalità non riconducili a quelle compiute sulle strade di Capitanata. Forse erano solo due rapinatori, non veri assaltatori.

La Redazione