Come conservare la PEC a fini legali e perché farlo - NOC Press

Come conservare la PEC a fini legali e perché farlo


Per utilizzare la PEC in caso di contenzioso, la si deve conservare in base a quanto stabilito dal Codice dell’Amministrazione digitale e dal Codice Civile. Come previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale già nella sua formulazione originaria del 2005 (il primo CAD è stato emanato con D.Lgs. 82 del 2005), la Posta Elettronica Certificata è da considerarsi a tutti gli effetti un documento informatico e, come tale, va conservato seguendo le disposizioni di legge.
Un messaggio PEC, infatti, è da paragonare a una scrittura contabile o a qualunque messaggio di posta cartacea o telegramma ricevuto o inviato. Ciò vuol dire che aziende e liberi professionisti sono tenuti ad archiviare correttamente anche la posta elettronica certificata, pena l’invalidità giuridica del documento nel caso in cui il mittente (o destinatario) volesse utilizzarla come prova in un eventuale contenzioso in tribunale. Un compito delicato, dunque, da svolgere con la massima attenzione e cura: capire come conservare la PEC può essere “complesso” se non ci si applica a sufficienza.

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