Operazione "Law and Humanity", sgomberata la pista aeroportuale dei Borgo Mezzanone invasa illegalmente dalla baraccopoli fuori dal C.A.R.A.

La baraccopoli abusiva vicino il C.A.R.A di Borgo Mezzanone presente sulla ex pista aeroportuale - foto Google Maps -

Da questa mattina a Borgo Mezzanone, nei pressi del C.A.R.A., e precisamente sulla pista aeroportuale (in disuso) dell'ex aeroporto utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale, è in atto una vasta operazione di abbattimenti di baracche abusive, costruite illegalmente da extracomunitari, su disposizione della Procura di Foggia.

L'obiettivo, secondo quanto già preannunciato dallo stesso Ministro dell'Interno, Matteo Salvini, è di ripristinare la legalità, ridando regole laddove son state calpestate dalla criminalità mafiosa locale, con la fattiva complicità di quella straniera, in particolare la mafia nigeriana, che ha abusato di chi era disperato, conferendo ai quei fatiscenti locali sedi di spaccio, prostituzione, ricettacolo di ogni specie che violasse la legge.
Con l'operazione "Law and Humanity" sul posto sono in azione Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e perfino l'Esercito, diretti dalla procura della Repubblica di Foggia, con la collaborazione della Prefettura di Foggia, dei Vigili del Fuoco, del 118, dell'Enel, dell'Arpa Puglia, della Regione e delle associazioni umanitarie operanti all'interno della baraccopoli.
L'operazione, oltre all'abbattimento della baraccopoli, prevede anche il sequestro preventivo di alcuni immobili abusivi presenti all'interno perimetrale della baraccopoli nata sulla pista aeroportuale, disposto dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della locale Procura.

Di seguito il comunicato stampa della Procura della Repubblica di Foggia