[Fatti & Misfatti] Monte, galeotta fu la sbarra. Per mano e mente di chi?
Come sempre, Scriviamo facendo appello all’art. 18, all’art. 21 e all’art. 28 della Costituzione della Repubblica Italiana, cercando di narrare fatti, e questa volta, lo specifichiamo.
- Fatti & Misfatti -
Alla fine doveva accadere nuovamente. Monte Sant’Angelo ritorna a far parlare di se per disservizi recidivi, tra l’altro coinvolgendo molte persone e, perlopiù, straniere.
Ieri, 13 luglio 2019, verso le ore 22:45 in redazione son giunte alcune foto che immortalano un pullman e un’auto bloccati nel grande parcheggio. Son giunte, anche, altre foto di camper che lì non hanno potuto parcheggiare.
A quanto pare i disservizi, dalle foto, sarebbero due, uniti incontrovertibilmente da uno, dall’orario di chiusura del parcheggio. Difatti il parcheggio chiude i battenti alle ore 19:00, costringendo la gente, nel caso turisti, ad andar via da Monte o parcheggiare il loro mezzo di trasporto altrove.
Ieri, un pullman pieno di turisti stranieri è rimasto bloccato all’interno del parcheggio. Con esso anche un’auto. La sbarra di accesso era abbassata, parcheggio chiuso. Scatta il panico tra i turisti che non ci stanno a trascorrere la notte nel mezzo, e sommergono l’autista di richieste affinché intervenga. Solo dopo più di 40 minuti, tra telefonate e richieste di auto a chi del luogo era presente, si è riusciti a rintracciare un responsabile della ditta che gestisce quel parcheggio, facendo alzare la sbarra e lasciando “liberi” i turisti, il pullman e l’auto.
Nella prima serata, invece. È accaduto il contrario. In quel parcheggio poco dopo le ore 19:00 (orario di chiusura) son giunti ben 7 camper. Volevano parcheggiare nell’area loro preposta, dove, appunto, ci sono i servizi per chi viaggia in camper. Ebbene… (emmale…diremmo, coniando un termine che confà al caso e a tanti altri) i sette camperisti, con famiglia al seguito, hanno trovato la sbarra abbassata, il parcheggio era chiuso. E sono andati via.
Ora, il Comune di Monte Sant’Angelo come può pretendere di avere turisti automuniti in casa se questi o vanno via o si ritrovano “reclusi” in un parcheggio che chiude alle ore 19? La domanda la rivolgiamo al Sindaco affinché intervenga rivedendo la Determinazione di affidamento servizio parcheggio per far variare l’orario, portandolo a ore “più piccole”, tali da garantire il servizio di stallo almeno oltre a quello oggi in funzione. E l’orario potrebbe essere legato alla stagionalità . Il turista a Monte non viene solo per visitare le sue stupende uniche bellezze, bensì per cenare nei ristoranti, trattorie, pizzerie montanare e riposarsi nei vari hotel, B.&B., pensioni varie, incrementando l’economia locale, toccasana per una comunità da anni in affanno sul fronte turismo.
Da quanto abbiamo appreso la sbarra di quel parcheggio non è la prima volta che rimanendo chiusa ha bloccato persone mezzi al suo interno. E sempre per lo stesso motivo, facendo intervenire finanche i Carabinieri del luogo. Il disservizio è recidivo, perciò sinonimo di superficialità di amministrazione. Conferire le colpe ai gestori del parcheggio non è il caso, in quanto hanno stipulato un contratto attraverso una Determinazione firmata dai Dirigenti comunali, perciò consci di quanto sta accadendo.
È anche vero che la ditta che gestisce il servizio del parcheggio, sapendo dell’affluenza (quantità e orari), potrebbe essere più elastica, semmai interloquendo con l’Amministrazione e offrendo loro una soluzione più aperta verso le esigenze dei turisti. Come pure si potrebbe pensare che oltre le ore 19 potrebbe entrare in funzione un servizio automatizzato di apertura/chiusura parcheggio (perciò della sbarra) con ticket automatici. Le alternative ci sono, basta metterle in pratica se davvero si vuole che il turismo ridiventi una fonte importante per Monte Sant’Angelo, ma soprattutto che i turisti ritornino.
È anche vero che la ditta che gestisce il servizio del parcheggio, sapendo dell’affluenza (quantità e orari), potrebbe essere più elastica, semmai interloquendo con l’Amministrazione e offrendo loro una soluzione più aperta verso le esigenze dei turisti. Come pure si potrebbe pensare che oltre le ore 19 potrebbe entrare in funzione un servizio automatizzato di apertura/chiusura parcheggio (perciò della sbarra) con ticket automatici. Le alternative ci sono, basta metterle in pratica se davvero si vuole che il turismo ridiventi una fonte importante per Monte Sant’Angelo, ma soprattutto che i turisti ritornino.
La superficialità di quanto è accaduto ieri è la stessa che si sta ripetendo in altri settori, con altrettanti disservizi, coinvolgendo direttamente le attività produttive e commerciali montanare, riflettendosi inevitabilmente sul turismo, che va, e non andrebbe, servito, riverito, coccolato, informato, invogliato soprattutto, se davvero un’Amministrazione comunale tiene al bene della sua comunità , specie quando si fregia di essere #LaCittà deiDueSitiUNESCO.
Comunque…., a Monte il turista è sacro, è ospite, è ben accolto. Visitatela.
Comunque…., a Monte il turista è sacro, è ospite, è ben accolto. Visitatela.
Come sempre siamo qui aperti a risposte, rettifiche e confronti, per offrire ai lettori, che son anche turisti, la più completa informazione e imparzialità .
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