CINA: adottare un piano “per sviluppare la mascolinità” - NOC Press

CINA: adottare un piano “per sviluppare la mascolinità”


Foto: Post



Il ministero dell’istruzione cinese ha annunciato un piano destinato ai bambini e ragazzini maschi nelle scuole, con l’obiettivo di “rafforzare lo spirito e il fisico” dei ragazzi, che in base a quanto dichiarato dalle autorità cinesi, sarebbero diventati negli ultimi anni più “fragili e insicuri”.

Non solo, ma sembra che i ragazzi vengano viziati troppo dalle donne di casa e quindi non hanno più come obiettivo da raggiungere quello di essere un eroe di guerra, e tutto ciò può essere pericoloso per la comunità cinese.

Anche un articolo del New York Times ha fatto emergere che negli ultimi anni i giovani non sono più adatti alla carriera militare, in quanto si dedicano poco all’esercizio fisico, ma risultano impegnati in videogiochi e masturbazione.

Un altro elemento negativo che avrebbe favorito questo percorso è la cosiddetta politica del figlio unico, in vigore dal 1979 al 2016, politica attuata per evitare la sovrappopolazione del paese, ma che avrebbe avuto come altra faccia della medaglia ragazzi più viziati e quindi meno “mascolini”.

Questo programma nasce dopo che lo scorso anno un importante funzionario del governo Si Zefu (funzionario del CPPCC, Conferenza politica consultiva del popolo cinese) aveva detto che le insegnanti donne e i modelli della cultura pop, hanno come effetto quello di rendere i giovani maschi “deboli, effeminati e timidi”.

Ancora non sono noti tutti i dettagli di questo piano, ma è stato specificato che ci sarà più educazione fisica e saranno adottati metodi per “sviluppare la mascolinità”.

L’obiettivo del programma è quello di far emergere lo “spirito dello Yang”.

Il governo, anche attraverso i media, ha esaltato l’idea che i ragazzi debbano diventare “veri uomini” e questo ha spinto molti genitori ad iscrivere i propri figli a corsi di allenamento sportivo o corsi di addestramento militare.

Questo messaggio può essere meglio compreso, leggendo un post di un utente su Weibo (il social network cinese) che ha scritto: “è difficile immaginare che ragazzi così effeminati possano difendere il loro paese quando incomberà un’invasione dall’esterno”.

Questo annuncio del nuovo piano ha scatenato reazioni anche sui social e sui blog. Si ritiene che questo non sia altro che un ennesimo esempio di come il governo cinese attui una discriminazione sessuale.

Anche se il piano non è esplicito nel considerare un trattamento diverso tra uomini e donne secondo Liu Wenli, professoressa all’Università Normale di Pechino, tuttavia potrebbe condurre a più casi di bullismo.

In quanto attuare questo piano significa alimentare determinate dinamiche.

Anche molti osservatoti ritengono che mettere così al centro il concetto di mascolinità significa in un certo senso favorire casi di abusi e violenze domestiche.

Il problema è stato anche oggetto di un programma della televisione di stato cinese CCTV, che ha usato toni più morbidi dicendo che i ragazzi esprimono lo spirito dello yang anche attraverso “i modi, lo spirito e il fisico” e questo non significa esclusivamente adottare un “comportamento mascolino”.

Il commento di CCTV diceva anche che l’insegnamento non è semplicemente crescere “uomini” e “donne”, ma è più importante sviluppare la volontà di prendersi le proprie responsabilità.

©NOCPress all rights reserved




Oggi ti suggeriamo questo prodotto pubblicitario


Nessun commento:

Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.