Ancora sospesa la navigazione nel Canale di Suez, ogni giorno si perdono miliardi di dollari

L’Autorità del Canale ha diramato l’annuncio in base al quale la navigazione nel Canale di Suez “è temporaneamente sospesa” fino a quando non si riuscirà a far riprendere la navigazione al cargo Ever Given.

In base ad una prima stima, questo blocco sta costando circa 9,6 miliardi di dollari al giorno.

Lo scrive il sito dell'agenzia Bloomberg sintetizzando dati utilizzati da Lloyd's List, il sito di un quotidiano a diffusione internazionale specializzato nelle notizie relative alla navigazione il quale ammette che si tratta di "rozzi calcoli". La cifra combina il valore del traffico diretto al Mediterraneo (5,1 miliardi di dollari al giorno) e di quello destinato all'Asia (4,5 miliardi).

La società giapponese proprietaria dell’enorme nave sta facendo le sue scuse per i disagi che sta causando al traffico mercantile. Shoei Kisen Kaisha ha affermato che sta facendo di tutto per risolvere la situazione, ma disincagliare la Ever Given si sta rivelando estremamente difficile.

La rotta alternativa che si potrebbe intraprendere, comporterebbe la la circumnavigazione del Capo di Buona Speranza, all'estremo sud dell'Africa, il che starebbe a significare di dover allungare il viaggio di due settimane.

Aumentano, dopo i vari tentativi di rimettere in navigazione la nave, i timori che ci possano volere non giorni, ma addirittura settimane per ripristinare la navigazione.

Peter Berdowski, numero uno della società di dragaggio Boskalis, che ha inviato una squadra sul posto, ha detto che i dati indicano che "non è proprio possibile liberarla" e che potrebbe essere necessario scaricarla. "Non possiamo escludere che ci vogliano settimane" ha detto Berdowski alla tv olandese, speigando che sia la poppa sia la prua della nave sono sollevate rispetto alla superficie dell'acqua. "E' come un'enorme balena spiaggiata, è un peso enorme sulla sabbia. Potremmo dover lavorare con una combinazione di strumenti, la rimozione dei container, del petrolio e dell'acqua dalla nave, i rimorchiatori e il dragaggio della sabbia" ha aggiunto.

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