Mohammed bin Salman denunciato per crimini contro l’umanità da “Reporter senza Frontiere”
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Foto:Mohammed bin Salman (AP Photo/Amr Nabil) |
La denuncia parte dall’ong francese Reporter senza frontiere (RSF), che si occupa di promuovere la libertà di stampa nel mondo.
La denuncia è stata presentata in Germania nei confronti di diversi funzionari sauditi e contro il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman accusandoli di crimini contro l’umanità.
L’accusa principale è di aver ordinato e organizzato l’omicidio del giornalista e dissidente saudita Jamal Khashoggi, ucciso il 3 ottobre del 2018 nel consolato saudita a Istanbul, in Turchia, ma la RSF li accusa anche di perseguire i giornalisti che si trovano in Arabia Saudita, e nella denuncia si parla anche di arresti arbitrari, circa 34.
La denuncia formalmente è stata presentata al tribunale federale di Karlsruhe, città dello stato tedesco di Baden-Württemberg; la Germania è stata scelta perché è un paese che garantisce la giurisdizione dei tribunali su crimini internazionali commessi all’estero, anche senza alcun legame con la Germania.
Il direttore della ong Reporter senza Frontiere, Christian Mihr, ha dichiarato che una tale indagine sarebbe la prima al mondo contro la leadership saudita.
Inoltre il segretario generale di RSF, Christophe Deloire ha detto: “Questi giornalisti sono vittime di uccisioni illegali, torture, violenze sessuali, coercizioni e sparizioni forzate” in riferimento ai giornalisti che vengono perseguitati".
La denuncia arriva dopo la pubblicazione di un rapporto finora riservato della Cia che individua quale responsabile dell’uccisione di Khashoggi, proprio bin Salman. A quanto risulta tale rapporto era stato concluso nel 2018. ma Donald Trump ne aveva bloccato la diffusione fino alla fine della sua presidenza.
In seguito alla diffusione del documento, il governo Biden ha approvato restrizioni sui visti di diversi funzionari sauditi (ma non su quello di bin Salman) e ha promesso un approccio più duro nei confronti del governo dell’Arabia Saudita.
Gli Stati Uniti hanno pubblicato la versione integrale di un rapporto del 2018 dei servizi segreti sulla morte del dissidente e giornalista saudita Jamal Khashoggi, ucciso il 3 ottobre del 2018 nel consolato saudita a Istanbul, in Turchia. Il rapporto, redatto dalla CIA (Central Intelligence Agency), l’agenzia di spionaggio internazionale del governo federale degli Stati Uniti, accusa il principe ereditario e leader di fatto dell’Arabia Saudita, Mohammed bin Salman, di essere stato il mandante dell’omicidio. (fonte Il Post)
E' possibile leggere il rapporto originale: https://int.nyt.com/data/documenttools/the-report-on-jamal-khashoggi-killing/ddc9578e0994f690/full.pdf
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