Nuove norme del Codice della Strada: in vigore da oggi 10 novembre
Sono immediatamente operative da oggi, mercoledì 10 novembre, dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Legge 9 novembre 2021, n. 156, le modifiche introdotte nel Codice della strada dal decreto Infrastrutture approvato in via definitiva dal Senato lo scorso 4 novembre.
Con la Legge di conversione del decreto-legge “Infrastrutture”, sono stati modificati ben 40 articoli del Codice della Strada.
Le modifiche vanno a toccare vari aspetti, dalla stretta sui monopattini elettrici che sono stati causa di vari incidenti, a multe più salate per chi non rispetta le regole parcheggiando ad esempio in zone riservate ai disabili, o butta spazzatura dai finestrini. Tra le principali novità ne segnaliamo alcune.
Nuove regole per i monopattini
Per i monopattini la conduzione è riservata ai maggiori di 14 anni ed è previsto l'obbligo di indossare il casco fino ai 18 anni. Possono circolare solo sulle strade urbane con limite di 50 km/h, nelle aree pedonali, su corsie ciclabili e su percorsi pedonali e ciclabili, e devono viaggiare non oltre i 20 km/h (non più a 25), mentre rimane il limite di 6 km/orari nelle aree pedonali. Al momento è richiesta l'assicurazione obbligatoria solo per i monopattini a noleggio. A partire dal 1° luglio 2022 diventerà obbligatorio l'uso delle frecce e i mezzi dovranno essere dotati di freni su tutte le ruote. E per chi circola con un monopattino a motore avente requisiti diversi da quelli ammessi è punito con una multa da 100 a 400 euro e la confisca del veicolo. Chi parcheggia il monopattino sul marciapiede, al di fuori delle aree e degli stalli riservati, è punito con una multa da 41 a 168 euro. Per le altre infrazioni la multa è da 50 a 250 euro. Previsto il sequestro per chi trucca il motore.
Obblighi strisce pedonali
L'obiettivo è di limitare i comportamenti scorretti degli automobilisti. Cambiano ad esempio gli obblighi di precedenza nei confronti dei pedoni che attraversano le strisce. Bisognerà fermarsi e far passare non solo chi è già iniziato ad attraversare ma anche chi è in procinto di farlo
Multe a chi butta oggetti per strada
Un raddoppio delle multe è poi previsto per chi getta in strada oggetti o rifiuti: in particolare la multa sarà da un minimo di 216 a 866 euro per chi viene sorpreso a buttare rifiuti da auto ferme o in movimento (prima la sanzione era di 108-433 euro) mentre chi getta dal finestrino un mozzicone o una cartaccia mentre procede con la vettura dovrà pagare tra i 56 e i 204 euro contro i 26-102 euro precedenti.
Passeggero senza casco, multa al conducente
Viene introdotta la responsabilità del conducente per il mancato utilizzo del casco da parte di chi viene trasportato indipendentemente dall'età .
Multe non solo per chi usa il cellulare quando guida
Infatti non cambiano le sanzioni e non ci sarà la sospensione della patente, ma le multe riguarderanno anche computer portatili, notebook, tablet e dispositivi simili che tolgono anche solo temporaneamente le mani dal volante.
Parcheggi per disabili
Dal gennaio 2022 le persone con disabilità potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu quando non c'è disponibilità nei posti riservati. Aumentano gli importi per chi usufruisce di aree di sosta per persone disabili senza averne titolo: da 168 a 672 euro contro 87-344 euro della legislazione previgente.
Parcheggi rosa
Introdotti nel Codice anche «stalli rosa» per le donne in gravidanza e i genitori con i figli fino a due anni di età con sanzioni per chi occupa i parcheggi senza autorizzazione (da 80 a 328 euro per i veicoli a due ruote e da 165 ad euro 660 gli altri).
Auto elettriche
I parcheggi con le colonnine di ricarica potranno essere occupati solo nell’arco di tempo necessario a ricaricare l’accumulatore. Il divieto non vale tra le 23 e le 7.
Vietate pubblicità sessiste e discriminanti
È inoltre vietata sulle strade e sui veicoli qualsiasi forma di pubblicità il cui contenuto proponga messaggi sessisti o violenti o messaggi lesivi del rispetto delle libertà individuali, dei diritti civili e politici, del credo religioso o dell'appartenenza etnica oppure discriminatori con riferimento all'orientamento sessuale, all'identità di genere o alle abilità fisiche e psichiche. La violazione del divieto comporta la revoca dell'autorizzazione e l'immediata rimozione della pubblicità .
Foglio rosa
La validità del foglio rosa passa da 6 a 12 mesi, una variazione che era già stata introdotta durante la pandemia Covid per fare fronte alla situazione di emergenza e che adesso diventa definitiva. L'esame di guida per la patente B potrà essere ripetuto per tre volte (la prima e due ripetizioni, invece della prima e una sola ripetizione attuale). Previsto l'inasprimento delle sanzioni amministrative nei confronti di chi si esercita senza istruttore: da un minimo di 430 euro a un massimo di 1.731 euro e la sanzione accessoria del fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.
Bonus patente
Arriva il contributo per chi consegue la patente: fino a mille euro per i giovani fino a 35 anni, per chi riceve reddito di cittadinanza o ammortizzatori sociali. Contributo che comunque non dovrà essere superiore al 50 per cento del totale delle spese per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali necessarie alla guida dei veicoli destinati all’attività di autotrasporto di merci per conto terzi. Chi lo richiede deve dimostrare di voler lavorare nel settore dell'autotrasporto, con un contratto da conducente da presentare entro tre mesi.
Destinazione multe
Gli enti locali devono pubblicare una relazione annuale sulla destinazione dei proventi delle multe per eccesso di velocità ma devono rendere noti tali dati sul loro sito istituzionale. Sempre a proposito della destinazione del gettito delle sanzioni, viene abrogata la norma che aveva ampliato fino a tutto il 2022 le finalità d'uso delle relative risorse (per esempio, per interventi per il ricovero degli animali randagi, per la rimozione dei rifiuti abbandonati e per il decoro urbano delle aree e delle sedi stradali).
Stop a bus inquinanti
Dal 30 giugno 2022 è vietata la circolazione dei veicoli con caratteristiche Euro 1 e a decorrere dal 1° gennaio 2023 è vietata la circolazione agli stessi mezzi con caratteristiche Euro 2. Dal 1° gennaio 2024 invece il divieto riguarderà i mezzi Euro 3. Per contribuire al rinnovo dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale sono previsti 5 milioni di euro per il 2022 e 7 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2035.
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