Parla Hassan Nasrallah sull'ondata di esplosioni in Libano: "Superate tutte le linee rosse. È un atto di guerra" [also English version]

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Parla Nasrallah sull'ondata di esplosioni in Libano: "Superate tutte le linee rosse. È un atto di guerra". Israele approva i piani di battaglia sul fronte Nord: al via le prime incursioni, ma perde due soldati. Luigi Toninelli (Ispi) ad Huffpost: “Dal capo di Hezbollah un discorso non incendiario: dovrà rispondere ma non sa ancora come, dove e quando”

"Quello che ha fatto Israele" con le esplosioni coordinate di dispositivi elettronici in Libano "è una dichiarazione di guerra, un atto di guerra”. Mentre risuonano le parole del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, jet militari israeliani volano a bassa quota sopra Beirut, aumentando il terrore di una popolazione già sotto shock. Nello stesso momento, un'intensa serie di attacchi aerei si abbatte nel sud del Libano.

Intanto

Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che è in corso un'ondata di attacchi aerei contro obiettivi di Hezbollah nel Libano meridionale, con l'obiettivo di indebolire il gruppo terroristico che oggi ha lanciato continui raid sulla Galilea. "L'organizzazione terroristica Hezbollah ha trasformato il Libano meridionale in una zona di guerra e per decenni ha armato le case dei cittadini, scavato tunnel sotto di esse e li ha usati come scudi umani", afferma l'Idf. I media libanesi intanto riferiscono di massicci attacchi aerei israeliani nei pressi di Deir Qanoun al-Nahr, nel distretto di Tiro.

"Quello che ha fatto in Israele" facendo esplodere cercapersone e walkie talkie colpendo i civili "è una dichiarazione di guerra contro la sovranità del Libano, è un atto di guerra". Lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hassan Nasrallah, durante un discorso televisivo. "Quello che è successo è stata una grande operazione terroristica", Israele "ha compiuto due massacri tra martedì e ieri", ha poi aggiunto.

Intanto il bilancio delle esplosioni, tra quelle dei cercapersone di martedì e quelle dei walkie talkie di ieri, è salito a 37 morti. Lo ha reso noto il ministero della Sanità libanese. Oggi in ospedale sono finite 450 persone. "Israele pagherà", dice l'Iran. Mosca e Erdogan condannano il gesto.

English version

Nasrallah speaks on the wave of explosions in Lebanon: “Cross all red lines. It is an act of war.” Israel approves battle plans on northern front: first incursions kick off, but loses two soldiers. Luigi Toninelli (Ispi) to Huffpost: “From Hezbollah leader a non-inflammatory speech: he will have to answer but he doesn't yet know how, where and when”

“What Israel has done” with coordinated explosions of electronic devices in Lebanon ”is a declaration of war, an act of war.” As the words of Hezbollah leader Hassan Nasrallah resound, Israeli military jets fly low over Beirut, increasing the terror of a population already in shock. At the same time, an intense series of airstrikes hits southern Lebanon.

Meanwhile,

The Israel Defense Forces (IDF) announced that a wave of airstrikes is underway against Hezbollah targets in southern Lebanon, aiming to weaken the terrorist group that launched continuous raids on the Galilee today. “The Hezbollah terrorist organization has turned southern Lebanon into a war zone and for decades has been arming citizens' homes, digging tunnels under them and using them as human shields,” the IDF says. Lebanese media meanwhile report massive Israeli airstrikes near Deir Qanoun al-Nahr in the Tyre district.

“What he did in Israel” by detonating pagers and walkie talkies targeting civilians ”is a declaration of war against the sovereignty of Lebanon, it is an act of war.” Lebanese Hezbollah leader Hassan Nasrallah said this during a televised speech. “What happened was a major terrorist operation,” Israel ‘carried out two massacres between Tuesday and yesterday,’ he added.

Meanwhile, the toll of the explosions, between Tuesday's pager explosions and yesterday's walkie talkie explosions, rose to 37 dead. This was announced by the Lebanese Ministry of Health. 450 people ended up in the hospital today. “Israel will pay,” says Iran. Moscow and Erdogan condemn the act.

®NocPress