I Carabinieri Forestali hanno scoperto un allevamento abusivo di cani di razza - NOC Press

I Carabinieri Forestali hanno scoperto un allevamento abusivo di cani di razza





I Carabinieri Forestali di Castel Volturno (CE) e del Nucleo Carabinieri CITES di Napoli, unitamente al personale del Servizio Veterinario A.S.L. di Caserta, hanno scoperto un allevamento zootecnico dismesso, trasformato in allevamento abusivo di cani di razza.

I militari si sono recati presso un allevamento zootecnico dismesso, sito in comune di Villa Literno (CE), alla località “Zona Grande Chiusa”, laddove è risultata abitare una coppia di coniugi di nazionalità rumena, in cui è risultato allestito un allevamento abusivo di cani di razza nell’esclusiva disponibilità dei predetti coniugi. 

Al momento del sopralluogo sono stati rinvenuti nr. 44 cani di razza tra cui barboncini, maltesi, maltipoo, etc. Di questi cani, solo n. 12 di essi, detenuti separatamente in maniera adeguata, sono risultati essere intestati ai coniugi predetti ed ai loro figli. Mentre i restanti nr. 32 cani sono risultati sprovvisti di microchip. 

In seguito agli accertamenti effettuati si è constatato per i nr. 32 cani erano allevati in uno stato dove erano presenti gravi carenze igienico-sanitarie e strutturali vista la presenza di deiezioni animali sparse, coperture precarie realizzate con lamiere e legno, coperte sporche, cartoni e cassette della frutta ospitanti numerosi cuccioli appena nati. 

Alcuni di detti cani inoltre hanno mostrato segni di aggressività presumibilmente dovuti al cattivo stato di detenzione, sovraffollamento e maltrattamento giacché legati a corde di circa un metro con evidente limitazione delle cinque libertà relative al benessere animale (fame, sete, libertà di movimento, stress, paura etc.). 

Altri cani invece sono risultati affetti da dermatite ed ecto/endo parassiti. 

Alla luce di quanto accertato, i predetti militari hanno proceduto al sequestro giudiziario dei nr. 32 cani di razza, privi di identificazione, in quanto si è ravvisato sussistere per loro le condizioni di maltrattamento e di detenzione in modalità incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze. 

I cani posti in sequestro sono stati microchippati ed affidati in custodia ad un canile convenzionato A.S.L. sperando che incontrino presto chi possa prendersi cura di loro donandogli l'affetto che meritano.e messi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

Entrambi i coniugi sono stati deferiti in stato di libertà, in concorso tra loro, per i predetti reati di maltrattamento di animali e di detenzione di cani in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.

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