Truffe: recuperata somma. I consigli dei Carabinieri
E' successo a Putignano (BA), dove una 63enne riceve una telefonata anonima sul cellulare.
La persona si qualifica come maresciallo dei carabinieri: è molto abile con le parole, la spaventa, le invia una lettera con finta intestazione di un comando dell’Arma.
La convince a versare la somma di 47mila euro su un conto corrente di Poste Italiane.
Dopo il ritorno dall’ufficio postale, la donna riflette su quanto successo.
Ora è le è tutto più chiaro: è stata vittima di una truffa e chiede aiuto ai Carabinieri, che riescono a risalire all’intestataria del conto ricevente, una 29enne della provincia barese. La somma è recuperata.
Ma questo è solo l'ennesimo di questi episodi, di seguito alcuni consigli di cui tener conto.
CONSIGLI:
- Diffida delle apparenze
- Non aprire mai la porta agli sconosciuti
- Non fidarti del solo tesserino di riconoscimento: non basta!
- Ricorda che le Forze dell’Ordine non chiedono mai denaro per assistere i cittadini
- Limitate la confidenza al telefono: in caso di persone che si presentano come parenti e vi chiedono denaro, prendete tempo e chiamate il numero unico di emergenza 112 o un parente
- Contatta la compagnia di fornitura ai numeri di telefono presenti sulle bollette (non chiamare utenze telefoniche fornite dallo sconosciuto alla porta)
- Non firmare nulla e chiedi sempre consiglio a persone di fiducia più esperte
- Se hai fatto entrare sconosciuti in casa, non farti distrarre e, senza perdere la calma, invitali con decisione ad uscire
- Ricorda che nessun ente o società manda i propri dipendenti in visita a domicilio per riscuotere pagamenti
- Tutte le aziende di servizi (gas, luce, acqua e telefono) annunciano sempre il loro arrivo con avvisi al condominio, comunicati molto tempo prima.
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