Yahya Sinwar catturato e ucciso dalle forze israeliane [VIDEO] - NOC Press

Yahya Sinwar catturato e ucciso dalle forze israeliane [VIDEO]

(Yahya Sinwar - fonte: ILTV Israel)

Le forze israeliane, mercoledì 16 ottobre 2024, alle ore 17:48, nella sua abitazione-covo a Rafah, hanno eliminato il leader di Hamas Yehya Sinwar. Il leader di Hamas si è reso responsabile della pianificazione e dell’esecuzione del massacro del 7 ottobre e di tanti altri brutali attacchi contro Israele. Le truppe israeliane hanno ingaggiato uomini armati di Hamas, portando alla sua eliminazione.

«Yahya Sinwar, il leader dell’organizzazione terroristica di Hamas che è stata responsabile della pianificazione e dell’esecuzione del massacro del 7 ottobre, è stata eliminata». È l’annuncio congiunto IDF e ISA, che prosegue: «L’IDF e l’ISA confermano che dopo un anno di inseguimento, mercoledì 16 ottobre 2024, i soldati dell’IDF del Comando Sud hanno eliminato Yahya Sinwar, il leader dell’organizzazione terroristica di Hamas, in un’operazione nel sud della Striscia di Gaza».

Un’azione studiata nei minimi dettagli, di attese e appostamenti, di infiltrati che hanno individuato il covo di Sinwar e solo dopo aver avuta la completa certezza della sua presenza attraverso un drone, hanno colpito. È bastato un colpo di cannone sparato da un carrarmato per distruggere l’abitazione-covo del leader politico di Hamas che inevitabilmente lo ha ucciso. Fonti parlano di assassinio perché credono ad una esecuzione dopo il colpo di cannone, come se Sinwar fosse ancora moribondo, altri testimoniano il decesso con quell’attacco di carrarmato. Sta di fatto che il durissimo colpo inflitto ai terroristi di Hamas e chi li fiancheggia e foraggia non rimarrà un atto orfano di conseguenze. La testa terroristica è stata recisa e con essa future probabilissimi attacchi.

 

Il video proposto, e da fonte certa della ILTV Israel passato direttamente dalle truppe israeliane il giorno seguente, si compone in tre fasi: l’individuazione e cattura di Sinwar con un drone dell’IDF, ingresso truppe israeliane per controllare, infine l’accertamento del decesso, con uno smartphone, sempre dell’IDF.

Sono scene molto cruente senza filtri per attestare la veridicità del fatto. Si consiglia una visione a un pubblico adulto, sconsigliandolo a chi ha una certa sensibilità nell’osservare scene di persone morte in guerra. Nota a margine del video: ascoltate bene la fine, si ode un’affermazione in italiano. Perché?

 

(fonte video canale Telegram ILTV Israel)

Per ora è un colpo vincente per Israele. Purtroppo il conflitto continua, con Netanyahu purtroppo sempre più deciso a invadere i territori limitrofi. Una guerra che sta acquisendo proporzioni più grandi e che potrebbe vedere risoluzioni politiche controi lo stesso Stato di Israele, giacchè gli atti compiuti dal primo ministro israeliano ormai hanno superato quella linea di confine umanitario. Lui è consapevole di combattere contro altri sette stati. Inoltre più volte è stato sollecitato a rispettare igli accordi di Pace e quelli di Abramo. Tuttavia Netanyahu va avanti, anche "invitando" a suon di colpi di armi da fuoco il contingente Unifil che è lì anche per suo pregresso volere dal 2006 con la risoluzione NATO 1701.

 

Il portavoce dell'IDF Brig. - Gen. Daniel Hagari: «Per mesi, l’IDF e lo Shin Bet hanno lavorato instancabilmente per raccogliere informazioni su Yahya Sinwar. Si era nascosto in un luogo in cui le nostre forze avevano circondato da un bel po’ di tempo, anche se non sapevamo che fosse lì. Quando lo abbiamo trovato, indossava un giubbotto, portava una pistola e aveva 40.000 sicli su di lui». 

 

I militari israeliani portano via il corpo morto Yehya Sinwar (fonte ILTV Israel)


Chi era Yahya Sinwar

Yahya Sinwar, capo dell'ufficio politico di Hama, è stata la principale mente dell'attacco terroristico contro Israele del 7 ottobre 2023, colui che ha innescato la guerra di Gaza e la crisi con Hezbollah in Libano e con l'Iran.

Nato nel 1962 a Khan Yunis, è stato per 22 anni nelle carceri israeliane. Fu rilasciato nel 2011, in uno scambio tra detenuti palestinesi e il soldato Gilad Shalit. Dal 2017 era leader del movimento a Gaza mentre dall'agosto scorso ricopriva il ruolo di capo dell'ufficio politico del partito dopo l'uccisione di Ismail Haniyeh. La sua lunga fuga nei sotterranei di Gaza si è conclusa con l'operazione dell'Idf a Rafah in cui ha perso la vita, il 17 ottobre 2024, insieme ad altre due persone.

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