Arrestato trafficante di armi fornitore di mercenari [VIDEO]
L’uomo è stato arrestato in Polonia mentre trasportava kit per le armi che aveva acquistato in Austria. Una successiva perquisizione della casa del sospettato e di una foresta vicina effettuata da investigatori polacchi hanno scoperto decine di armi illegalmente tra cui pistole, fucili, revolver e armi automatiche come gli okorpions, oltre 80 parti di armi essenziali e più di 20 000 pezzi di munizioni. Erano tutti nascosti in barili sepolti sottoterra.
Armi acquistate in kit di ricambio...
Il sospetto, un cittadino polacco, aveva precedentemente lavorato come un rivenditore autorizzato di armi da fuoco. Ciò gli ha dato esperienza in materia di leggi sulle armi da fuoco in Europa, tra cui una scappatoia per quanto riguarda i kit di parti di armi in Austria, che a sua volta ha sostenuto le sue attività illegali. Dopo aver acquistato kit di parti di armi in Austria, gli investigatori ritengono che il sospetto abbia inviato alcune parti in Polonia e abbia contrabbandato il resto in Polonia. Una volta in Polonia, ha fabbricato le armi prima di trafficarle.
...e venduto per crimini violenti in tutta l'UE
Ulteriori indagini hanno dimostrato che il sospetto aveva effettivamente venduto dozzine di armi illegali, tra cui pistole automatiche e pistole, a reti criminali che operano in Germania e Polonia. Ciò ha portato l'indagato a un obiettivo di alto valore dalle autorità .
Grazie alla cooperazione internazionale e allo scambio di informazioni, gli investigatori svedesi hanno scoperto che una banda violenta stava usando armi vendute dal sospetto per effettuare omicidi a contratto. Inoltre, le autorità hanno stabilito che le armi da fuoco precedentemente sequestrate in Belgio, Germania, Lituania e Svezia potrebbero essere attribuite al sospetto.
Il ruolo di Europol.
Il sospetto inizialmente è venuto all’attenzione delle autorità dopo che Europol ha condiviso l’intelligence con le autorità austriache per quanto riguarda un individuo che stava acquistando grandi quantità di kit per armi in Austria. Ciò ha portato la polizia austriaca a iniziare la sorveglianza del sospetto, mentre è stata aperta un'indagine separata sul traffico di armi in Polonia.
Europol ha quindi coordinato le riunioni operative con le autorità partecipanti e ha fornito un'analisi dei dati ricevuti dagli Stati membri, insieme a controlli incrociati in tempo reale. Due esperti di armi di Europol sono stati schierati in Polonia per assistere con la valutazione tecnica delle armi sequestrate.
La natura di questi casi richiede che le forze dell'ordine agiscano rapidamente prima che qualsiasi arma possa essere spostata, smaltita o utilizzata. In questo caso particolare, l'avvio rapido del coordinamento da parte di Europol e l'agile scambio di informazioni tra le autorità interessate sono stati fondamentali per il successo.
Le priorità strategiche di Europol.
Europol sta aumentando il suo impatto operativo, fornendo un sostegno operativo agile agli Stati membri e contribuendo ulteriormente nelle indagini prioritarie contro gli obiettivi ad alto valore, come l'insospettato arrestato in questa operazione.
Inoltre, una delle priorità di Europol è riunire i partner interessati per la cooperazione transfrontaliera e l'azione congiunta. Ciò include gli Stati membri, i paesi associati all'estero Schengen e i paesi terzi, insieme alle agenzie dell'UE nel settore della giustizia e degli affari interni (GAI).
Attraverso questo approccio, Europol mira a rafforzare e rafforzare la lotta contro tutte le forme di grave criminalità internazionale e organizzata, criminalità informatica e terrorismo.
Le autorità partecipanti:
Austria:
Directorate State Protection and Intelligence Service (Direktion Staatsschutz und Nachrichtendienst, DSN)
Public Prosecutor’s Office in Korneuburg (Staatsanwaltschaft Korneuburg)
Repubblica Ceca:
National Counter Terrorism, Extremism and Cybercrime Agency (Národnà centrála proti terorismu, extremismu a kybernetické kriminalitě, SKPV)
Germania:
Federal Criminal Police Office (Bundeskriminalamt, BKA)
Attorney General’s Office in Hamm (Generalstaatsanwaltschaft Hamm)
Polonia:
Central Investigation Bureau of Police (Centralne Biuro Åšledcze Policji, CBSP)
Department of Organized Crime and Corruption of the National Prosecutor's Office in Wrocław (Dolnośląski Wydział Zamiejscowy Departamentu ds. Przestępczości Zorganizowanej i Korupcji Prokuratury Krajowej we Wrocławiu, DWZPZiK)
Svezia:
National Prosecution Service (Nationella åklagaravdelningen, Riksenheten mot internationell och organiserad brottslighet (RIO))
Swedish Customs (Tullverket)
Swedish Police (Polismyndigheten)
Le agenzie partecipanti:
Europol, Eurojust.
fonte: Europol
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