Minori "assunti" per atti criminali. Europol mette in guardia
Oggi Europol ha emesso una notifica di intelligence sul reclutamento di minori da parte di reti criminali in tutta Europa. Sviluppata utilizzando le informazioni fornite a Europol dalle autorità di contrasto, la notifica espone il modo in cui le organizzazioni criminali prendono di mira i giovani tramite social media e messaggi crittografati per reclutarli per commettere atti di criminalità organizzata grave.
I dati raccolti dalle recenti indagini mostrano che i minori sono coinvolti in quasi tutti i mercati criminali.
Mentre il reclutamento di minori nella criminalità organizzata grave e nel terrorismo non è nuovo, negli ultimi anni si è evoluto in una tattica deliberata da parte di reti criminali per eludere l'individuazione, l'arresto o l'azione penale. La pratica si è espansa in più paesi e i metodi di reclutamento si sono spostati, con minori sempre più incaricati di attività violente tra cui estorsione e omicidio.
La notifica di Europol avverte che le reti criminali ora sfruttano comunemente i minori utilizzando le tattiche di messaggistica codificata, lo slang e persino la "gamification" per inquadrare compiti criminali come sfide o giochi. Queste tecniche sono progettate per attirare i giovani in attività criminali, spesso facendolo apparire finanziariamente attraente o socialmente gratificante.
Le piattaforme di social media con funzionalità di messaggistica crittografata sono abusate dai criminali in modo che possano operare con una visibilità minima, consentendo interazioni che non lasciano traccia digitale e quindi riducendo il rischio di rilevamento.
fonte: Europol
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.