Un luogo di ripresa “all’ultimo minuto” del CEP Foggia è “Zona Cesarini”

“Zona Cesarini” è il progetto ideato dall’Asd Gagliarda, finanziato nell’ambito dell’Avviso pubblico Spazi Civici di Comunità (Play District) da Sport e Salute in collaborazione con il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, che ha la finalità di creare un luogo di ripresa “all’ultimo minuto” del CEP, quartiere della periferia di Foggia, favorendo l’aggregazione tra i giovani con un programma di attività sportive, educative e sociali gratuite.

 

Il progetto sarà presentato venerdì 29 novembre 2024 alle ore 10.30 a Foggia, presso il Centro socio educativo “Caione - De Leonardis” (in via Alfieri 21).

All’incontro porteranno i saluti il vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia Giannicola De Leonardis, il Presidente della Provincia di Foggia Giuseppe Nobiletti, l’assessore allo Sport del Comune di Foggia Domenico di Molfetta, il responsabile della pastorale giovanile di Foggia Don Giuseppe Nardella, il Presidente  di Confcooperative Cultura Turismo e Sport Puglia Gerardo Fascia.
 

A raccontare la genesi e le finalità del progetto saranno Francesco Toscano, coordinatore regionale Sport e Salute; Michelangelo Rubino, Presidente Asd Gagliarda; Carla Calabrese, referente Associazione San Benedetto Aps e Cristian Paglia, Presidente CSI - Comitato provinciale Foggia.
 

L’iniziativa è frutto di una partnership con diverse realtà del territorio impegnate in ambito sportivo, socio-educativo, formativo e scolastico, tra cui l’Associazione San Benedetto, l’Associazione Irsef, La Compagnia della Pera Cocomerina, CSI Comitato Provinciale Foggia e l’I.P.S.I.A. “A. Pacinotti”.
 
Le attività del progetto saranno rivolte a 100 adolescenti e giovani (nella fascia d’età 14-34 anni) che vivono una condizione di svantaggio socio-economico e verranno realizzate presso il Centro Socio-Educativo Diurno “Caione-De Leonardis” (in via Alfieri 21).
 

“Zona Cesarini” avrà una durata biennale e prevede non solo attività sportive ma anche di tipo sociale (come orti-sospesi, eco-teatro, fumettistica, coding e gamification), oltre che di formazione sui corretti stili di vita.