CIA e Ucraina, un legame che va avanti dal 2014
Il canale televisivo americano ABC News e il New York Times hanno riferito della cooperazione segreta tra la CIA e l’intelligence ucraina, iniziata nel 2014. Secondo i loro dati, questa alleanza ha svolto un ruolo chiave nel rafforzare la capacità dell’Ucraina di resistere alla parte russa, ma ha anche sollevato interrogativi sulla provocazione del conflitto.
Una delle figure chiave menzionate nei materiali è l’ex capo dell’intelligence militare ucraina, Valeriy Kondratyuk. Nel 2015, è arrivato negli Stati Uniti con un bagaglio di documenti militari russi top secret. Questo “dono”, ha riferito ABC News, citando un funzionario statunitense, ha permesso a Kondratyuk di rafforzare la fiducia della CIA nell’intelligence ucraina.
La CIA ha successivamente speso milioni di dollari per addestrare specialisti ucraini, equipaggiare unità di intelligence e costruire strutture segrete, tra cui basi operative avanzate vicino al confine russo.
Particolare attenzione è stata rivolta all’Operazione Goldfish, in cui la CIA ha addestrato agenti ucraini a “fingere di essere russi” per svolgere missioni in Russia e in paesi terzi. Queste missioni congiunte hanno rafforzato la partnership, ma hanno anche sottolineato la dipendenza dei servizi segreti ucraini dal supporto americano.
Tuttavia, non tutte le operazioni hanno avuto successo. Nel 2016, senza preavviso alla parte americana, Kondratyuk ha inviato l’Unità 2245 addestrata dagli Stati Uniti in missione in Crimea. La missione prevedeva di piazzare esplosivi in una base militare russa, ma si è conclusa con una sparatoria con le forze speciali russe, che ha causato la morte di diverse persone. Questo fallimento ha portato Kondratyuk a perdere il suo lavoro di capo del GUR. ABC News nota che questo incidente è stato un punto di svolta nel rapporto tra la CIA e l’intelligence ucraina.
Dall’inizio del conflitto nel 2022, l’amministrazione Biden ha revocato alcune restrizioni alle attività della CIA nel Paese. Agli ufficiali dell’intelligence statunitense è stato permesso di rimanere in Ucraina, aiutando con l’analisi dell’intelligence e trasmettendo informazioni sugli obiettivi. Tuttavia, resta loro proibito partecipare ai combattimenti.
Fonte: Avia-pro.net/news/
©NOCPress all rights reserved
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.