Mattarella richiama l’attenzione sui piccoli comuni: “Garantire servizi essenziali ed eguali diritti di cittadinanza” - NOC Press

Mattarella richiama l’attenzione sui piccoli comuni: “Garantire servizi essenziali ed eguali diritti di cittadinanza”







Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inaugurato, il 7 gennaio, il nuovo plesso scolastico dell’Istituto omnicomprensivo statale “Pietro Carrera” a Militello in Val di Catania.

Prima della cerimonia di inaugurazione, il Capo dello Stato ha reso omaggio al Monumento della Resistenza con la deposizione di una corona d’alloro.


Durante la sua visita ufficiale, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rivolto un appello accorato alla politica nazionale, esortando a garantire “servizi essenziali ed eguali diritti di cittadinanza” per tutti i cittadini italiani, inclusi quelli che vivono nelle aree interne e nei piccoli comuni. Un intervento non programmato, scaturito dopo le parole del sindaco Giovanni Burtone, che aveva sottolineato come “senza le aree interne e i piccoli comuni non c’è coesione nel Paese” e dopo l'evento del 3 Gennaio a Faeto (Fg) dove è stata lanciata la proposta della legislazione differenziata per le aree interne italiane.

Mattarella, con un gesto di empatia e sensibilità, ha voluto rispondere personalmente all’appello, ribadendo l’importanza di affrontare con determinazione le difficoltà che affliggono i territori meno serviti. Le sue parole giungono a pochi giorni dalla proposta lanciata a Faeto il 3 gennaio scorso dal Coordinamento Nazionale dei Piccoli Comuni Italiani, che chiede una “legislazione differenziata” per le aree interne.

L’appello del Presidente e il commento del Coordinamento Piccoli Comuni
“L’azione tambureggiante del Presidente Mattarella sulle aree interne è un forte richiamo alla politica nazionale, al Governo, alle Regioni e all’UE”, ha dichiarato Virgilio Caivano, portavoce del Coordinamento. “Coesione sociale e riequilibrio territoriale non sono solo obiettivi, ma diritti imprescindibili. Il medico di famiglia, l’infermiere, la sanità territoriale, i presidi scolastici: sono i pilastri della democrazia. La nostra proposta di legislazione differenziata mira a creare una governance economica svincolata dalle Regioni, capace di garantire investimenti mirati e una visione strategica ventennale per le aree interne e montane.”

Caivano ha inoltre rilanciato l’idea di una “Cassa per il Mezzogiorno” rivista e destinata alle aree interne, per realizzare infrastrutture, mobilità sociale e connessioni tra montagna, collina e pianura. “La nostra sfida è costruire un futuro per i dieci milioni di cittadini che vivono nei nostri territori.”

L’intervento del Presidente Mattarella a Militello rappresenta un ulteriore passo verso il riconoscimento della dignità e dei diritti delle comunità che popolano i piccoli comuni italiani. Un richiamo alla responsabilità collettiva di istituzioni, imprese e società civile, per garantire a ogni cittadino pari opportunità e accesso ai servizi fondamentali.

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