Misure disciplinari del Vaticano per il cardinale Cipriani a seguito di accuse di abusi sessuali
Il cardinale peruviano Juan Luis Cipriani Thorne, già arcivescovo di Lima e membro di rilievo dell’Opus Dei, è stato oggetto di misure disciplinari da parte del Vaticano. Tali provvedimenti, applicati nel 2019, sono conseguenti a gravi accuse di abuso sessuale risalenti al 1983. Le restrizioni includono limitazioni alle sue attività pubbliche, l’obbligo di risiedere lontano dal Perù e il divieto di utilizzare insegne ecclesiastiche.
Le accuse riguardano presunti episodi di abuso su un minore, avvenuti durante confessioni in un centro dell'Opus Dei a Lima. Cipriani ha respinto con forza le accuse, affermando di non aver mai commesso alcun crimine. Ha inoltre criticato la decisione papale, sostenendo di essere stato sanzionato senza un adeguato processo e senza essere ascoltato.
Il Vaticano ha ribadito recentemente che le misure nei confronti del cardinale rimangono pienamente valide e applicate. Questo caso si inserisce in un contesto più ampio di impegni della Santa Sede nella lotta contro gli abusi nella Chiesa.
©NOCPress all rights reserved
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.