Scioperi in vista nel 2025. Si fermano i trasporti - NOC Press

Scioperi in vista nel 2025. Si fermano i trasporti



Nel 2024 in Italia prevalenetemente è stato il settore economico e sociale a fermarsi. Nel 2025 inizialmente sarà la volta dei trasporti e comprenderà scioperi nazionali e locali.

Già preannunciati nell’anno trascorso, migliaia di lavoratrici e lavoratori si fermeranno prevalentemente per i mancati rinnovi dei contratti collettivi, oltre ad altri problemi legati alle condizioni sul posto di lavoro.

Il maggior comparto che inizialmente sciopererà sarà quello delle ferrovie, che dal 10 gennaio vedrà scendere in piazza i dipendenti della manutenzione delle infrastrutture di RFI, con fermo di 24 ore. Lo sciopero è stato indetto dal Cobas Lavoro Privato e Coordinamento Ferrovieri e dall’Assemblea Nazionale Lavoratori Manutenzione Infrastruttura Rfi.

Non solo ferrovia, anche il trasporto pubblico su gomma e rotaia che, nella stessa giornata del 10, si fermerà per 4 ore, variando gli orari da città in città. Lo sciopero è stato indetto da Faisa-Confail.

Poi toccherà al personale ferroviario e il trasporto merci su rotaia, fermo indetto dai sindacati CUB Trasporti e SGB, che nelle giornate del 25 e 26 gennaio protesterà per 24 ore partendo dalle ore 21:00.

Gatte da pelare per il ministero e le istituzioni locali competenti, che oltre a fronteggiare un fermo importante, dovranno affrontare i delicati temi salariali che i sindacati da mesi stanno chiedendo di rivedere e migliorare.



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