Scontro nei cieli di Washington: aereo di linea e elicottero militare si schiantano sul Potomac, nessun sopravvissuto
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Immagine generata con AI (Intelligenza Artificiale) |
Washington si risveglia sotto shock dopo una tragedia aerea senza precedenti. Un volo di linea dell’American Airlines, con a bordo 64 persone tra passeggeri ed equipaggio, si è scontrato in volo con un elicottero militare Sikorsky H-60 dell’esercito statunitense, precipitando nei pressi del fiume Potomac, non lontano dall’aeroporto Ronald Reagan. Nell’impatto hanno perso la vita anche i tre soldati che si trovavano sull’elicottero.
Le immagini dell’incidente sono drammatiche: rottami sparsi sull’acqua, colonne di fumo visibili a chilometri di distanza e un silenzio surreale, rotto solo dalle sirene dei soccorritori accorsi immediatamente sul posto. I sommozzatori hanno già recuperato alcuni corpi, ma al momento non risultano superstiti. Le autorità parlano di una tragedia che ha lasciato poche speranze sin dai primi momenti.
Indagini in corso: errore umano o guasto tecnico?
Le squadre investigative sono al lavoro per ricostruire la dinamica dello scontro. Tra le ipotesi al vaglio ci sono un possibile errore di comunicazione tra la torre di controllo e i piloti, un’avaria tecnica o una manovra improvvisa che avrebbe portato i due velivoli a trovarsi sulla stessa traiettoria. Tuttavia, fonti ufficiali hanno escluso qualsiasi legame con un atto terroristico.
Dolore e polemiche: "Una tragedia evitabile"
Il disastro ha suscitato reazioni forti sia tra le autorità che nell’opinione pubblica. Il presidente Donald Trump ha commentato la vicenda con parole nette: “L’incidente si poteva evitare”. Un’affermazione che apre il dibattito sulla sicurezza dei voli in una zona così trafficata e sulla necessità di protocolli più rigidi per evitare situazioni simili in futuro.
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