Cerignola assente alla BIT di Milano: una mancata opportunità per il turismo locale - NOC Press

Cerignola assente alla BIT di Milano: una mancata opportunità per il turismo locale




Cerignola non ha partecipato alla 41ª edizione della BIT (Borsa Internazionale del Turismo) di Milano, evento di rilevanza mondiale che si è tenuto dal 12 al 14 febbraio 2025. Una decisione che ha suscitato preoccupazioni tra gli addetti ai lavori, in quanto la BIT rappresenta una vetrina fondamentale per la promozione turistica di territori e comuni, attirando migliaia di operatori, giornalisti e professionisti del settore.

La mancata partecipazione è stata denunciata dal segretario cittadino di Forza Italia, Carlo Dercole, il quale ha evidenziato come questa assenza potrebbe costare a Cerignola un'opportunità unica di visibilità. Il comune, infatti, avrebbe potuto accedere a finanziamenti attraverso il GAL (Gruppo di Azione Locale), che quest'anno ha messo a disposizione circa 5,5 milioni di euro destinati proprio alla promozione turistica delle destinazioni locali.

Secondo Dercole, la partecipazione alla BIT avrebbe offerto a Cerignola la possibilità di promuovere le sue eccellenze, attrarre nuovi visitatori e costruire collaborazioni con altri enti e operatori turistici. L'assenza di un rappresentante ufficiale della città potrebbe rallentare il processo di sviluppo turistico e l'accesso a fondi cruciali per il settore.

La decisione di non partecipare alla BIT solleva anche interrogativi più ampi sulla visione strategica del turismo a Cerignola. In un periodo in cui il settore sta cercando di recuperare terreno dopo le difficoltà degli ultimi anni, eventi internazionali come la BIT rappresentano un'occasione d'oro per creare connessioni con tour operator, agenzie di viaggio e giornalisti di settore. La presenza a Milano avrebbe consentito di mettere in luce le bellezze naturali e culturali di Cerignola, favorendo scambi e collaborazioni che potrebbero avere ricadute positive a lungo termine.

Tuttavia, l'assenza di Cerignola a eventi di questa portata non significa che il potenziale turistico della città sia inesplorato. Diverse iniziative locali, tra cui festival, eventi culturali e la valorizzazione del territorio attraverso il GAL, sono state intraprese negli ultimi anni. L'auspicio, dunque, è che questa mancata partecipazione non rappresenti un punto di arrivo, ma un'opportunità per riorganizzare gli sforzi promozionali a livello locale, per recuperare il tempo perso e mettere in campo azioni più mirate.

Inoltre, le criticità sollevate da Carlo Dercole aprono un ampio dibattito sul ruolo delle istituzioni locali nella promozione del turismo. Se la città non si fa conoscere nei contesti internazionali, rischia di rimanere ai margini del circuito turistico nazionale e internazionale, perdendo un'importante occasione di crescita economica. La sfida ora è trasformare questa mancanza in un’opportunità per progettare un futuro più strategico e visibile per Cerignola.

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