Notte di esplosioni nel Foggiano: doppio assalto ai bancomat con la "marmotta" esplosiva

La tranquillità della notte è stata squarciata da due potenti esplosioni nel Foggiano, dove bande criminali hanno preso di mira altrettanti sportelli bancomat con la temuta "marmotta" esplosiva, un ordigno artigianale capace di devastare i dispositivi di erogazione del denaro in pochi secondi.

Gli attacchi si sono verificati nelle prime ore del mattino, il primo intorno alle 4:30 a Monte Sant’Angelo, presso la filiale Bper di Corso Vittorio Emanuele. Poco dopo, un secondo colpo è stato messo a segno a Orta Nova, dove ignoti hanno fatto esplodere il bancomat della Bpm in piazza Nenni. Subito dopo gli assalti, i malviventi si sono dileguati, lasciando dietro di sé danni ingenti e una scia di paura.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato i rilievi e messo in sicurezza le aree colpite. Resta da chiarire se gli attacchi abbiano fruttato bottino o se i malviventi siano fuggiti a mani vuote. Quel che è certo è che si tratta del secondo episodio dall’inizio dell’anno, dopo il colpo del 16 gennaio scorso ai danni dello sportello Credem di Pietramontecorvino, anch’esso fatto saltare con la stessa tecnica.

Le forze dell’ordine stanno analizzando i filmati di videosorveglianza e raccogliendo testimonianze per individuare i responsabili. Secondo le prime ipotesi investigative, dietro questi raid potrebbe esserci un gruppo specializzato in furti esplosivi, che agisce con modalità rapide e coordinate.

L’ennesimo episodio riaccende i timori sulla sicurezza degli istituti bancari della zona e sulla vulnerabilità dei bancomat, sempre più bersagli di bande criminali esperte. Intanto, la comunità locale si interroga: fino a che punto è sicuro prelevare contanti? Le richieste di maggiori controlli e misure di protezione diventano sempre più insistenti, mentre la tensione cresce tra cittadini e commercianti.

©NOCPress all rights reserved