Regione Puglia: approvata nelle commissioni in modo unanime la PdL per istituire voucher per attività sportiva dei minori
Le Commissioni consiliari II e III hanno approvato in seduta congiunta la proposta di legge che istituisce “voucher strutturali per attività sportiva dei minori”, con la prima firma di Vincenzo Di Gregorio e la sottoscrizione di tutti gli altri commissari.
Una proposta che ha ottenuto di conseguenza l’approvazione unanime e che dovrebbe essere portata direttamente al voto del Consiglio, con l’apposizione di cinque firme, subito dopo il passaggio in I Commissione.
La legge prevede uno stanziamento di 400mila euro al fine di agevolare la diffusione dell’attività fisica e della pratica sportiva tra giovani e giovanissimi, offrendo un sostegno economico concreto ai nuclei famigliari a basso reddito ai quali è spesso preclusa la possibilità di praticare sport in maniera continuativa.
Di Gregorio ha spiegato l’intento della nuova norma, che dovrebbe essere un apripista a più cospicui impegni da parte della Regione Puglia, richiamando l’importanza dello sport e i suoi di benefici fisici, mentali e sociali. Con lui Lucia Parchitelli ha evidenziato che la pratica sportiva nei giovani e giovanissimi, si “un passo in avanti per la prevenzione: la pratica sportiva aiuta a mantenere un peso corporeo sano, riducendo il rischio di obesità e patologie correlate, come il diabete di tipo 2, le malattie cardiache e obesità infantile”.
Sono previste dunque misure di agevolazione per le famiglie che appartengono a fasce di reddito medio-basse nel sostenere le spese di iscrizione e di partecipazione dei propri figli - di età compresa tra i 6 e i 18 anni - a corsi, attività e campionati sportivi organizzati da associazioni e società sportive dilettantistiche.
A tal fine è istituito un Fondo regionale per lo sport in modo da promuovere la pratica sportiva per i ragazzi dai 6 ai 18 anni attraverso l'erogazione di appositi voucher da utilizzare per la partecipazione alle attività sportive o ai corsi organizzati da società o associazioni sportive dilettantistiche affiliate a Federazioni sportive, discipline associate, enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI o dal CIP, gruppi sportivi delle forze dell’ordine , delle forze armate, dei vigili del fuoco e della polizia municipale.
Per avere diritto al voucher, non superiore a 400 euro l’anno - il minore deve essere residente in Puglia Puglia e far parte di una famiglia con Isee non superiore a 17mila euro se la famiglia ha fino a tre figli oppure a 20mila euro se i figli sono quattro o più.
Le modalità di erogazione, previo bando pubblico, saranno stabilite dalla Giunta regionale entro sessanta giorni dall’entrata in vigore della legge.
“L’attività sportiva per i minori compresi tra i 6 e i 18 anni rappresenta un sostegno fondamentale per la crescita sana, garantendo indubbi vantaggi fisici, mentali e sociali. Per questo motivo ho sottoscritto una proposta di legge che prevede lo stanziamento 400mila euro per l’erogazione di voucher destinati alle famiglie con fasce di reddito medio basse al fine di garantire ai propri figli la possibilità di praticare costantemente sport che altrimenti gli sarebbe preclusa”. Così il consigliere del Partito Democratico Filippo Caracciolo al termine della seduta congiunta delle commissioni II e III che ha approvato all’unanimità la proposta.
“Abbiamo sottoscritto la proposta del consigliere Di Gregorio per istituire i voucher per le attività sportive dei minori di età compresa tra i 6 e i 18 anni, destinati ai nuclei familiari a basso reddito, perché riteniamo che praticare uno sport sia fondamentale per la crescita psicofisica dei ragazzi”. Lo dichiara la consigliera del M5S Grazia Di Bari, che ha sottoscritto la pdl insieme al collega Marco Galante.
“La Seconda commissione consiliare, di cui sono componente, ha approvato in congiunta con la Terza, la proposta di legge, che mi vede tra i sottoscrittori, per la introduzione dei voucher al fine di consentire l’attività sportiva ai minori (dai 6 ai 18 anni) di famiglie in difficoltà economiche”. E’ quanto afferma in una nota il capogruppo di CON alla Regione, Alessandro Leoci.
“Secondo alcuni indagini, infatti, - prosegue Leoci - sono sempre meno i ragazzi che praticano attività sportive e, sulle fasce di età 6-10 anni e 11-17, ad influire per una percentuale importante è l’aspetto economico. Di qui, l’utilità di questa legge che arriverà presto in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva. A conclusione dei lavori – afferma ancora il capogruppo di CON - , ho proposto al primo firmatario, il collega Vincenzo Di Gregorio, che criteri e parametri di valutazione dei minori aventi diritto al sostegno economico, vengano stabiliti da un delibera di giunta regionale in modo da aggiornarli, di volta in volta, al contesto economico e sociale del momento per fare in modo che diventi uno strumento duraturo per il benessere psico-fisico dei pugliesi"
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