Sanremo 2025: le pagelle della terza serata. Emozioni, nostalgia e grandi performance - NOC Press

Sanremo 2025: le pagelle della terza serata. Emozioni, nostalgia e grandi performance




La terza serata del Festival di Sanremo 2025 ha regalato momenti di spettacolo indimenticabili, alternando nostalgia, risate e intensità emotiva. Ecco i voti e i commenti sui protagonisti che hanno animato il palco dell’Ariston.

Carlo Conti – Voto 7

Meno brillante rispetto alle prime due serate, Carlo Conti ha comunque mantenuto il suo stile inconfondibile. Dopo un inizio travolgente e ascolti record, ha mostrato un po’ di stanchezza. Del tutto normale per chi pedala a ritmi così serrati!

Miriam Leone – Voto 7.5

Elegante, affascinante e sorprendentemente abile nel ruolo di conduttrice. Se la sua bravura come attrice era già nota, la sua disinvoltura sul palco ha conquistato tutti, rivelandola come una piacevole scoperta.

Katia Follesa – Voto 8

Spontanea, ironica e assolutamente irresistibile. Katia ha saputo far ridere e intrattenere con un’umorismo genuino, riuscendo anche a rubare un bacio a Simon Le Bon, scatenando l’invidia delle fan di ieri e di oggi. La sua capacità di tenere alta l’attenzione è stata una carta vincente.

Elettra Lamborghini – Voto 7

Con la sua energia contagiosa e il suo stile inconfondibile, Elettra ha portato un tocco di leggerezza e freschezza. Seppur un po’ defilata rispetto agli altri, ha saputo farsi notare con look audaci e la sua solita spontaneità. La frase “Essere me stessa è un lavoro a tempo pieno” sembra descriverla alla perfezione.

Edoardo Bennato – Voto 7

Con la sua inconfondibile grinta, ha ricordato a tutti che “Sono solo canzonette”. La sua presenza ha fatto emergere la nostalgia per il rock, che in questa edizione si è fatto sentire poco. Breve ma intenso, ha lasciato il segno.

Samuele Parodi – Voto 9

Piccolo genio di 11 anni con una conoscenza enciclopedica del Festival di Sanremo. Ha risposto a tutte le domande con una sicurezza disarmante, guadagnandosi l’onore di annunciare l’entrata di Massimo Ranieri. La sua simpatia ha conquistato il pubblico.

Teatro Patologico – Voto 9

Un’esibizione emozionante e carica di significato. Attraverso l’arteterapia, hanno dimostrato che l’inclusione può abbattere ogni barriera, trasmettendo un messaggio potente e toccante. Un momento di rara bellezza.

Duran Duran – Voto 7.5

Con il loro sound inconfondibile hanno fatto rivivere gli anni ’80, regalando al pubblico un tuffo nel passato. Anche se il tempo è passato, l’energia della band rimane intatta, infiammando l’Ariston e facendo cantare tutti i nostalgici.

Iva Zanicchi – Voto 10

Ottantacinque anni di pura energia e talento. Iva ha ricevuto un meritatissimo Premio alla carriera e ha lasciato tutti senza parole con un medley delle sue canzoni più famose. Una vera icona della musica italiana che non smette mai di stupire.

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