Trump impone dazi su acciaio e alluminio: “Basta frodi, Musk ci aiuterà” - NOC Press

Trump impone dazi su acciaio e alluminio: “Basta frodi, Musk ci aiuterà”




A partire da lunedì, gli Stati Uniti introdurranno dazi del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, coinvolgendo anche due storici partner commerciali come Canada e Messico. Lo ha annunciato il presidente Donald Trump, sottolineando come questa misura rientri nella sua strategia per proteggere l’economia americana e riequilibrare la bilancia commerciale. "Non possiamo più permetterci di essere sfruttati da accordi ingiusti", ha dichiarato il leader repubblicano, lasciando intendere che altre tariffe doganali potrebbero essere introdotte già nei prossimi giorni.

Ma il fronte economico non è l’unico su cui il presidente sta puntando i riflettori. Durante un’intervista rilasciata a Fox News, Trump ha speso parole di grande stima per Elon Musk, imprenditore visionario a capo di Tesla, SpaceX e X (ex Twitter). Secondo il presidente, Musk avrà un ruolo chiave nel contrastare gli sprechi e le frodi nelle spese pubbliche. "Ci sono centinaia di miliardi di dollari che vengono gettati via senza controllo. Musk ci aiuterà a scoprirli", ha affermato, aggiungendo che intende affidargli l’analisi dei finanziamenti destinati ai settori dell’Istruzione e della Difesa.

Nel frattempo, Trump si prepara a entrare nella storia dello sport: sarà il primo presidente in carica a partecipare al Super Bowl, evento che quest’anno si svolgerà a New Orleans. La sua presenza, però, non sarà priva di polemiche. Negli ultimi giorni, la NFL ha deciso di rimuovere gli slogan “End Racism” dalle end zone dei campi da gioco, una scelta che ha riacceso il dibattito sulla giustizia sociale e che potrebbe trasformare il grande appuntamento sportivo in un nuovo terreno di scontro politico.

Sul piano della sicurezza nazionale, l’amministrazione ha inoltre preso una decisione drastica: i nulla osta di sicurezza di Antony Blinken e Jake Sullivan, ex alti funzionari con accesso a documenti riservati, sono stati revocati. Questa mossa, secondo alcuni analisti, potrebbe segnare un’ulteriore rottura con la precedente amministrazione e con i suoi ex esponenti chiave.

Infine, arriva un taglio significativo ai finanziamenti per la ricerca biomedica, una scelta che sta già facendo discutere il mondo scientifico. Con questa decisione, il governo Trump sembra voler rivedere le priorità di spesa, destinando maggiori risorse alla sicurezza nazionale e alla difesa, a scapito del progresso medico e tecnologico.

Mentre il presidente rafforza la sua linea politica su più fronti, l’America si prepara a una settimana che si preannuncia ricca di tensioni e dibattiti.

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