Trump vs Putin: le differenze di potere tra il presidente degli Stati Uniti e quello russo
I Presidenti di Russia e Stati Uniti sono figure di enorme influenza a livello globale, ma il modo in cui esercitano il loro potere è profondamente diverso. Questo dipende dai rispettivi sistemi politici e dalle loro costituzioni, che determinano i limiti e le possibilità del loro ruolo. Ecco un’analisi approfondita che mette a confronto i due modelli di presidenza.
Sistema politico: due strutture a confronto
In Russia, il Presidente opera in un sistema semipresidenziale, dove gran parte del potere esecutivo è accentrato nelle sue mani. Questa struttura permette al Presidente di esercitare un controllo molto forte sul governo e sulle istituzioni statali.
Negli Stati Uniti, invece, il Presidente guida una repubblica presidenziale caratterizzata da una rigida separazione dei poteri. Questo significa che l’esecutivo, il legislativo e il giudiziario operano in modo indipendente, mantenendo un equilibrio che impedisce a una sola figura di concentrare troppo potere.
Potere esecutivo: chi comanda davvero?
In Russia, il Presidente ha un’autorità esecutiva particolarmente estesa. Può:Nominare e revocare il Primo Ministro e i membri del governo senza l’obbligo di un’approvazione diretta dal Parlamento. Tuttavia, il Parlamento deve confermare la nomina del Primo Ministro.
Emettere decreti con forza di legge, bypassando la discussione parlamentare.
Controllare le forze armate e i servizi di sicurezza con un potere quasi assoluto.
Negli Stati Uniti, il potere esecutivo del Presidente è più bilanciato:Nomina ministri e giudici federali, ma queste nomine devono essere confermate dal Senato.
Può emanare ordini esecutivi, ma sono soggetti a revisione giudiziaria e al controllo del Congresso.
È il comandante in capo delle forze armate, ma non può dichiarare guerra senza l’approvazione del Congresso.
Rapporti con il Parlamento: chi ha l’ultima parola?
In Russia, la Duma di Stato (la Camera bassa del Parlamento) ha poteri limitati nel controllare il Presidente. Può respingere le sue proposte, ma le possibilità di opporsi efficacemente sono ridotte, data l'influenza presidenziale sul sistema politico.
Negli Stati Uniti, il Congresso (composto da Camera dei Rappresentanti e Senato) ha un ruolo di controllo molto forte. Può:Approvare o bloccare le leggi proposte dal Presidente.
Avviare un processo di impeachment se il Presidente viola la legge o abusa del potere.
Gestire il budget federale, decidendo quindi sulle spese dell’esecutivo.
Mandato e rieleggibilità : quanto possono restare al potere?
In Russia, dopo la riforma costituzionale del 2020, il Presidente può restare in carica per due mandati consecutivi di 6 anni ciascuno. Tuttavia, Vladimir Putin ha ottenuto un “reset” dei mandati precedenti, il che potrebbe permettergli di restare al potere fino al 2036.
Negli Stati Uniti, il Presidente può servire per un massimo di due mandati di 4 anni ciascuno, senza eccezioni. Questa regola è stata stabilita dal 22° Emendamento della Costituzione per limitare la concentrazione di potere.
Influenza sulla giustizia: indipendenza o controllo?
In Russia, il Presidente nomina i giudici costituzionali e quelli della Corte Suprema, esercitando un’influenza notevole sul sistema giudiziario. Questo solleva dubbi sull’indipendenza della giustizia russa rispetto al potere esecutivo.
Negli Stati Uniti, i giudici federali, inclusi quelli della Corte Suprema, vengono nominati dal Presidente ma devono essere confermati dal Senato. Restano in carica a vita, garantendo così una maggiore indipendenza dal potere politico.
Libertà dei Media e dell’Opposizione Politica: Un Confronto Diretto
In Russia, la libertà di stampa è limitata e i media sono in gran parte controllati dallo Stato o da soggetti vicini al governo. Le opposizioni politiche affrontano restrizioni e pressioni, rendendo difficile un confronto democratico aperto.
Negli Stati Uniti, la libertà di stampa è protetta dal Primo Emendamento della Costituzione, garantendo ai media di operare senza censure governative. L’opposizione politica può agire liberamente, organizzarsi e competere senza interferenze.
N.d.r.: due presidenze, due mondi
In sintesi, il Presidente russo ha un potere esecutivo molto concentrato, con una maggiore capacità di controllare il governo e limitare le opposizioni. Al contrario, il Presidente statunitense è vincolato da un sistema di “checks and balances” che garantisce un equilibrio tra i poteri, impedendo l’accentramento dell’autorità .
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