Tether acquisisce una quota di minoranza nella Juventus: un passo strategico verso l'innovazione nello sport

Tether, leader nel settore delle criptovalute, ha annunciato l'acquisizione di una partecipazione di minoranza nella Juventus Football Club S.p.A., uno dei club calcistici più prestigiosi al mondo. Sebbene i dettagli dell'investimento e la percentuale della quota non siano stati resi noti, Tether ha descritto questa operazione come una "pietra miliare" nella sua strategia di crescita.

Fondata dal torinese Giancarlo Devasini, Tether è conosciuta principalmente per l'emissione di USDt, la stablecoin più utilizzata a livello globale, con una capitalizzazione di mercato di oltre 140 miliardi di dollari e un'ampia base di utenti, soprattutto nei mercati emergenti.

L'acquisizione si inserisce in un piano strategico più ampio volto a integrare nuove tecnologie, come gli asset digitali, l'intelligenza artificiale e le biotecnologie, nell'industria dello sport. L'obiettivo è quello di creare sinergie innovative che possano ridefinire il panorama sportivo globale.

A confermarlo è Paolo Ardoino, CEO di Tether, che ha dichiarato: "In linea con il nostro investimento strategico nella Juventus, vogliamo essere pionieri nell'unire tecnologie all'avanguardia con l'industria sportiva tradizionale, guidando così il cambiamento su scala globale. Esploreremo nuove possibilità di collaborazione e innovazione per trasformare l'esperienza sportiva."

A seguito dell'annuncio, il titolo della Juventus ha registrato un aumento dell'1,57%, chiudendo a 2,53 euro in Borsa.