Vertenza AC Boilers Gioia del Colle. Casili : “I lavoratori devono avere certezze sul futuro. Siamo al loro fianco” - NOC Press

Vertenza AC Boilers Gioia del Colle. Casili : “I lavoratori devono avere certezze sul futuro. Siamo al loro fianco”

 






Comunicato a cura del consigliere del M5S Cristian Casili


“I circa 140 lavoratori dell’azienda AC Boilers di Gioia del Colle, in cassa integrazione da gennaio 2024, devono contare sul massimo impegno da parte di tutte le istituzioni per risolvere positivamente una vertenza che dura da troppo tempo. Parliamo di lavoratori altamente qualificati, che stanno portando avanti la battaglia per salvare e rilanciare lo stabilimento, con enormi sacrifici e meritano certezze sul futuro”. Lo dichiara il consigliere del M5S Cristian Casili oggi presente all’audizione congiunta delle commissioni IV e VI sulla vertenza AC Boilers.

“Ieri (18.02.2025 n.d.r.) al tavolo ministeriale - continua Casili - il gruppo Sofinter ha messo per la prima volta le carte in tavola ed espresso la volontà di chiudere il sito alla scadenza del contratto di solidarietà, a settembre 2025, se non ci dovesse essere prima la vendita finalizzata alla reindustrializzazione. 

Una prospettiva che le istituzioni al tavolo hanno respinto con forza, chiedendo all'azienda di prospettare altre soluzioni al prossimo tavolo convocato per il 4 marzo, alla presenza del fondo tedesco Mutares, proprietario di Sofinter. 

La proprietà deve presentare un piano industriale di rilancio del gruppo che comprenda il sito di Gioia del Colle, al contrario di quanto dichiarato ieri. 

La Regione Puglia si è detta pronta a dare il proprio contributo una volta presentati progetti per il rilancio e non dobbiamo dimenticare che è stato attivato negli anni un finanziamento regionale, di cui purtroppo non si riconoscono le ricadute occupazionali e di sviluppo. 

Se non si riuscisse a raggiungere l’obiettivo della continuità aziendale, si deve evitare che lo stabilimento venga ceduto a chi è interessato solo al sito, senza alcuna certezza per i lavoratori e per il rilancio della produzione. 

Il prossimo tavolo sarà fondamentale per capire il da farsi, e il 6 marzo ci sarà una nuova audizione per sapere cosa è emerso e le soluzioni possibili. 

Come M5S stiamo seguendo da vicino quello che sta accadendo e abbiamo incontrato più volte i lavoratori, con il vicepresidente Mario Turco, ieri presente al tavolo, il coordinatore regionale Leonardo Donno, la deputata Patty L’Abbate e il coordinatore provinciale Raimondo Innamorato, chiedendo a più riprese l’intervento del Governo.

È importante lavorare in sinergia per ottenere risultati, facendo rete tra sindacati e istituzioni. Oggi ho parlato con i lavoratori e con la consigliera comunale del M5S di Gioia del Colle Daniela Di Mattia, presente in audizione, per ribadire ancora una volta il massimo appoggio e il sostegno a tutte le iniziative da intraprendere per garantire i livelli occupazionali. Continueremo a mantenere alta l’attenzione e a chiedere risposte”.




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