Acqua e agricoltura: un accordo tra Regione, Arif e Consorzio Unico di Bonifica per opere infrastrutturali. Il punto di vista della Flai Cgil Puglia
La Giunta regionale ha dato il via libera allo schema di protocollo di intesa tra Regione, Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali e il Consorzio di Bonifica Centro Sud Puglia a supporto delle attività di progettazione e realizzazione di opere o di interventi manutentivi.
“Un’azione concreta per rispondere fattivamente alla preoccupante carenza idrica nella nostra regione, e metterci nella condizioni di prevenire situazioni d’emergenza sempre più frequenti in agricoltura, ma anche per contrastare il rischio idrogeologico attraverso una manutenzione straordinaria e ordinaria dei reticoli idrografici. Con questo provvedimento – fa sapere l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia – diamo l’avvio, attraverso un accordo tra Regione, Arif e Consorzio unico di Bonifica Centro Sud Puglia, ad un’operazione mirata di ricognizione, progettazione e mantenimento di opere infrastrutturali per la tutela della risorsa idrica e per la sicurezza idraulica del territorio. Con un approccio di lavoro congiunto e condiviso tra regione, agenzia regionale e consorzio saremo in grado di mettere a punto adeguati programmi di intervento per affrontare al meglio le criticità di approvvigionamento idrico specie nei periodi estivi, attraverso interventi mirati su infrastrutture, per la riduzione delle perdite idriche e la valorizzazione delle acque reflue depurate. Si tratta di una strategia di lavoro non più rinviabile considerando urgenti interventi sugli impianti pubblici di bonifica e irrigazione per la realizzazione o il miglioramento di invasi e reti e per eseguire una puntuale e imprescindibile manutenzione degli stessi”.
“Attraverso il protocollo sottoscritto – conclude Pentassuglia - ARIF contribuirà con uomini e mezzi, insieme a tutto il personale del Consorzio di bonifica (a tempo indeterminato e determinato), ai necessari interventi manutentivi su siti e opere idrauliche del territorio, per affrontare al meglio tutte le criticità in essere”.
“Un passo fondamentale nella gestione delle risorse idriche e nella tutela del nostro territorio”. Antonio Ligorio, segretario generale della Flai Cgil Puglia, commenta con favore la firma del protocollo d'intesa tra Regione Puglia, Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali (Arif) e Consorzio di bonifica Centro Sud Puglia, volto a contrastare la crescente carenza idrica in Puglia.
Il protocollo si propone di prevenire emergenze agricole e combattere il rischio idrogeologico attraverso la manutenzione ordinaria e straordinaria di canali, fiumi e corsi d'acqua. Per Ligorio, la crisi idrica nella regione, unita alla necessità di prevenire l'emergenza in agricoltura, richiede interventi tempestivi e strutturati, come quelli previsti dal protocollo. “In un contesto in cui il cambiamento climatico e la desertificazione accelerano i loro effetti, è urgente una gestione integrata delle risorse naturali, che comprenda anche la manutenzione costante di corsi d’acqua e canali” ha dichiarato Ligorio, sottolineando che gli interventi devono essere continuativi e non sporadici, al fine di prevenire emergenze e garantire la sicurezza ambientale e delle comunità .
"Le politiche ambientali - ha aggiunto - devono orientarsi verso un'economia verde, capace di conciliare la tutela del territorio con lo sviluppo sostenibile, creando opportunità di lavoro di qualità e prospettive per le future generazioni." L'assessore all'Agricoltura della Regione Puglia, Donato Pentassuglia, ha annunciato che Arif contribuirà , con uomini e mezzi, insieme al personale del Consorzio di bonifica - sia a tempo indeterminato che determinato - agli interventi necessari per la manutenzione delle infrastrutture idrauliche. Ligorio ha poi ribadito l'importanza del lavoro dei dipendenti impegnati nella manutenzione e tutela del territorio, sottolineando che la loro competenza è fondamentale per affrontare le sfide ambientali. “Continueremo a supportarli, chiedendo che vengano garantiti adeguati strumenti, risorse e tutele per il loro lavoro” ha concluso, ricordando che la crisi idrica resta una delle principali sfide per il futuro della Puglia, in particolare per i lavoratori agricoli, florovivaisti e forestali, nonché per chiunque dipenda dall'uso responsabile delle risorse naturali. Diventa quindi cruciale assicurare un approvvigionamento idrico sufficiente per l'agricoltura, tutelando al contempo l’ambiente e le risorse per le generazioni future.
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