Lite in famiglia finisce in tragedia: un uomo muore accoltellato a San Severo - NOC Press

Lite in famiglia finisce in tragedia: un uomo muore accoltellato a San Severo




San Severo (FG) – Una tranquilla serata familiare si è trasformata in una tragedia irreparabile. Mario La Pietra, muratore di 30 anni, è morto dopo essere stato colpito con una coltellata all'addome nella sua abitazione. A ferirlo sarebbe stata la moglie, che avrebbe agito in seguito a un'accesa discussione sfociata in un'aggressione. È stata lei stessa, sotto shock, a chiamare i soccorsi e a consegnarsi ai carabinieri, raccontando tra le lacrime la sua versione dei fatti: "Mi ha aggredita, l'ho colpito".
Una dinamica ancora da chiarire: le indagini dei carabinieri

Sul caso indagano i carabinieri di San Severo, coordinati dalla Procura di Foggia, per ricostruire con precisione cosa sia accaduto in quei drammatici minuti. Secondo le prime ricostruzioni, la coppia si trovava sola in casa quando la lite ha preso una piega irreversibile. La donna, una casalinga e madre di due figli minori, non presentava segni evidenti di colluttazione. Dopo l’accoltellamento, avrebbe immediatamente chiamato i soccorsi, ma per il marito non c’è stato nulla da fare: trasportato d’urgenza in ospedale, è deceduto poco dopo.

Gli investigatori stanno ascoltando amici e parenti per capire se vi fossero segnali premonitori o tensioni pregresse all’interno della coppia. Al momento non risultano denunce per maltrattamenti né precedenti interventi delle forze dell’ordine.
Uno shock per la comunità: “Era un ragazzo d’oro”

La notizia ha lasciato sgomenta la comunità di San Severo. Mario La Pietra era conosciuto come un lavoratore serio e rispettato. "Lavoravamo insieme da mesi, sempre sorridente e disponibile. È stato un risveglio tremendo", ha raccontato un collega. Anche i vicini faticano a credere a quanto accaduto: "Una famiglia normale, non abbiamo mai sentito urla o litigi. Lui era una persona tranquilla, e sua moglie sempre gentile e affabile".

Un dramma che lascia un vuoto profondo, soprattutto per i due figli piccoli della coppia, ora affidati ai parenti in attesa di decisioni da parte dell’autorità giudiziaria.

Al momento non sono stati presi provvedimenti cautelari nei confronti della donna, ma la sua posizione è al vaglio degli inquirenti, che dovranno stabilire con esattezza le responsabilità e i motivi che hanno portato a questo epilogo tragico.

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