Blackout in Spagna e Portogallo: cosa è successo e le probabili cause
Il 28 aprile 2025, un improvviso blackout alle 12:32 ora locale (CEST) ha colpito gran parte di Spagna e Portogallo, lasciando milioni di persone senza elettricità. La portata del blackout è stata tale da paralizzare i trasporti pubblici, interrompere i servizi sanitari, bancari e di telecomunicazione, e causare il caos nei centri urbani. In alcune aree, il buio è durato fino a tre ore, mentre in altre la corrente è tornata solo in serata.
Le ipotesi circa le cause sono ancora molteplici. Secondo i primi comunicati ufficiali dei gestori delle reti elettriche, la causa primaria potrebbe essere un guasto su una linea ad altissima tensione da 400.000 volt. Questa linea collega il sud della Francia con la Spagna e costituisce una delle dorsali principali per la distribuzione energetica nella regione.
Un incendio sul Monte Alaric, in Francia, ha danneggiato una parte cruciale dell’infrastruttura elettrica. Questo evento ha provocato una reazione a catena, con sovraccarichi e squilibri nella rete iberica, già considerata una delle meno interconnesse del continente europeo.
Oltre al guasto fisico, i tecnici hanno rilevato un fenomeno raro: una “vibrazione atmosferica indotta”, ovvero una perturbazione dovuta a forti variazioni termiche che ha influenzato l’equilibrio elettrico della rete. Le alte temperature registrate nell’entroterra spagnolo potrebbero aver contribuito all’instabilità.
In pochi secondi, la frequenza della rete elettrica è scesa sotto il livello di sicurezza (50 Hz), innescando meccanismi automatici di protezione che hanno scollegato intere sezioni della rete per prevenire danni strutturali maggiori. Il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha confermato che il 60% dell’energia nazionale è andato perso in meno di cinque secondi.
Le autorità spagnole, portoghesi e l’Agenzia europea per la sicurezza informatica (ENISA) hanno escluso, per il momento, l’ipotesi di un cyberattacco. Non sono stati trovati segnali di manomissione nei sistemi digitali di gestione della rete, anche se alcuni gruppi di criminali informatici hanno rivendicato di aver compiuto un attacco, una rivendicazione di NoName057, un gruppo di criminali informatici filorussi, e l’altra di DarkStorm, filopalestinesi, tuttavia non hanno fornito prove a supporto della rivendicazione.
Il ripristino dell’energia è avvenuto in modo graduale, con priorità ai servizi sanitari, alle stazioni ferroviarie, agli aeroporti e agli impianti di sicurezza urbana. Tuttavia, la scarsa connessione elettrica tra Spagna e resto d’Europa ha rallentato il ritorno alla normalità.
Il blackout ha portato alla luce la fragilità dell’infrastruttura elettrica della penisola iberica. Gli esperti chiedono ora investimenti mirati per rafforzare le interconnessioni transfrontaliere, rendere la rete più resiliente agli eventi estremi e integrare meglio le energie rinnovabili, la cui variabilità può contribuire a fenomeni di instabilità.
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