Housing sociale, a Foggia. Il consiglio comunale si è pronunciato
Il Consiglio Comunale di Foggia, in data 15 aprile u.s., ha registrato due diverse posizioni espresse nell’ambito dell’attuale maggioranza sulla proposta di Delibera “Housing Sociale” predisposta dell’Assessore e dal dirigente al ramo sulla sussistenza o meno dell’interesse pubblico sull’emergenza abitativa.
Tale argomento, per inciso, non era inserito nel programma elettorale.
Molte, in questi giorni, le narrazioni e/o i giudizi politici, di cui alcuni imprecisi e strumentali, su quanto accaduto in merito a tale atto e, in particolare, sulla posizione assunta dai noi sette consiglieri che, anche in aula, abbiamo espresso motivatamente, in scienza e coscienza, la nostra posizione in modo chiaro e senza infingimenti di sorta.
E’ emersa, in questi ultimi giorni, l’ineludibile necessità di chiarirlo anche a mezzo media ma abbiamo preferito farlo dopo la fine del lutto nazionale per la dipartita di Papa Francesco.
Se per qualche rappresentante e forza politica avere numeri “certificati” di centinaia e centinaia di nuclei familiari, in situazione di disagio economico e sociale e/o di fragilità a Foggia non è reale e cogente per noi sette lo sono! E questa situazione, purtroppo, lo è da molti anni nella nostra realtà.
Affrontata e non risolta, finora, sia con le attività delle istituzioni pubbliche che con quelle di privati, come previsto dall’Housing sociale (Hs) il cui avvio è avvenuto nel 2008. Il voto espresso in aula sulla proposta di Delibera, pertanto, oltre a basarsi sui dati oggettivi e condizioni pervasive e reali di emergenza e disagio abitativo, sostanzia la nostra attenzione per i nuclei familiari di concittadini che attendono una casa PERCHE’ L’EMERGENZA ABITATIVA A FOGGIA NON E’ RISOLTA.
Non solo, ALTRA MOTIVAZIONE FONDAMENTALE, altrettanto rilevante e sottaciuta, riguarda l’ineludibile necessità di EVITARE DANNI MILIONARI AL COMUNE DI FOGGIA, già richiesti da alcune imprese private quali indennizzi. Difatti, è stato già previsto UN ACCANTONAMENTO DI FONDI IN BILANCIO PER CIRCA 37 MLN DI EURO (risorse che potevano essere impiegate per rifacimento strade, illuminazione e sicurezza).
Non possiamo permetterci di far correre rischi alla nostra amministrazione appena uscita dal “Salva Enti” in quanto non vogliamo sprecare il sacrificio degli ultimi anni pagato dai cittadini.
Quindi, con il nostro voto contrario alla delibera proposta, abbiamo inteso tutelare il Comune di Foggia (PERTANTO DI TUTTI I FOGGIANI) fornendo una possibile risposta, attraverso i privati, ai numerosissimi nuclei familiari in disagio abitativo, stante l’irrilevante dotazione di alloggi realizzati con fondi pubblici.
Il nostro pensiero, consapevole e orientato nell’interesse generale, non è mutato nel tempo ed è stato manifestato con esplicita chiarezza e coerenza da tempo a tutte le forze di maggioranza.
Essere responsabili significa anche saper dire dei no, quando necessario. Peraltro su un argomento che è stato riproposto amministrativamente negli ultimi mesi da due ultime sentenze del Consiglio di Stato e da altri atti giurisdizionali.
Sulla scorta di questi principi e con la volontà di assicurare la massima collaborazione alla Sindaca, gli scriventi consiglieri hanno inteso ragionare come un polo politico libero, responsabile e leale nei confronti dei cittadini elettori che pone gli interessi pubblici prima degli slogan elettorali e non permetterà a nessuno di delimitare il “perimetro” della maggioranza, certi che il buon governo della città passi dal rispetto reciproco, pari dignità ed identica partecipazione ai processi decisionali. Non solo. Suggeriamo a chi si è soffermato sui cd. “posti al sole”, visto che li occupa da diversi anni, di essere cauti nelle dichiarazioni perché il comune di Foggia non merita di essere strumentalizzato per la propria campagna elettorale.
Ci permettiamo al riguardo di citare un proverbio calabrese: “A gatta da dispensa cum je s pensa”.
Il perimetro politico è anche una questione di stile, di equità e metodo. Serve ad indicare una rotta, non a ridurre il confronto. Ma senza rotta o chi alza le vele al vento, nessuna nave arriva a destinazione. E come c’è scritto sul ponte della nave più bella al mondo, progettata dal nostro concittadino Francesco Rotundi, l’Amerigo Vespucci: "Non chi comincia ma quel che persevera".
Siamo certi che in futuro ci sarà una visione strategica maggiormente condivisa, con una serie di argomenti prioritari per rispondere ai bisogni reali della Città investendo le risorse a disposizione per garantire quantità e qualità dei servizi essenziali e sviluppo socioeconomico alla nostra Comunità.
Questa visione ha bisogno anche di una maggiore stabilità e competenza politico-amministrativa unitamente a un patto di responsabilità tra le forze politiche che hanno scelto di governare insieme Foggia nel rispetto delle proprie identità, assicurando pari dignità ed evitando sproloqui o fughe in avanti.
I Consiglieri comunali di Foggia (in ordine alfabetico)
Cataneo Pasquale – Di Chiara Mino – Di Paola Antonello– Formica Nicola –Frattulino Paolo –
Mancini Antonio Pio – Rignanese Stefania
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