«I giovani di Monte Sant’Angelo hanno bisogno di un esempio diverso», il monito di Forza Italia al sindaco
«La vicenda professionale che ha coinvolto Pierpaolo, Sindaco del nostro territorio, ha lasciato spazio a riflessioni e sentimenti di delusione tra molti giovani.
Nel 2017 si è insediato come Primo Cittadino in una situazione di disoccupazione. Oggi è funzionario della Regione Puglia, dopo un percorso iniziato con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), successivamente trasformato in un impiego stabile.
Un percorso legittimo, certo, ma che stride con quanto accaduto ad altri CO.CO.CO comunali che, nonostante fossero in condizioni simili, non hanno avuto la stessa opportunità e sono stati mandati a casa.
Questo scenario ha generato tra i giovani una percezione di disillusione: si rafforza l’idea che l’impegno e il merito non sempre bastino, e che l’accesso alla pubblica amministrazione sia riservato a pochi.
Forza Italia guarda con attenzione a questi segnali.
Siamo al fianco delle nuove generazioni, ascoltiamo le loro esigenze e ci impegniamo a sostenere un modello di pubblica amministrazione fondato su regole chiare, uguali per tutti, dove il merito torni a essere il vero criterio di selezione».
Nel 2017 si è insediato come Primo Cittadino in una situazione di disoccupazione. Oggi è funzionario della Regione Puglia, dopo un percorso iniziato con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co.), successivamente trasformato in un impiego stabile.
Un percorso legittimo, certo, ma che stride con quanto accaduto ad altri CO.CO.CO comunali che, nonostante fossero in condizioni simili, non hanno avuto la stessa opportunità e sono stati mandati a casa.
Questo scenario ha generato tra i giovani una percezione di disillusione: si rafforza l’idea che l’impegno e il merito non sempre bastino, e che l’accesso alla pubblica amministrazione sia riservato a pochi.
Forza Italia guarda con attenzione a questi segnali.
Siamo al fianco delle nuove generazioni, ascoltiamo le loro esigenze e ci impegniamo a sostenere un modello di pubblica amministrazione fondato su regole chiare, uguali per tutti, dove il merito torni a essere il vero criterio di selezione».
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