I Misteri rievocati. [VIDEO] Il Venerdì Santo a Monte Sant’Angelo

(foto: Francesco le Noci)

È celebrata in tutte le città italiane, ed in tutte profluvia quel sentimento di pentimento, di profondo dolore, di misticità intrisa tra il sacro e tradizioni locali, a volte profane.

È la Processione dei Misteri, del Venerdì Santo, che rievoca il Cristo portatore della Croce, la sua morte e il dolore della madre, la Madonna.

A Monte Sant’Angelo, come ogni anno e come in altri luoghi, è un appuntamento atteso, sentito, vissuto, visitato dai turisti curiosi di assistere a un “dramma” sceneggiato nei dettagli. L’evento è promosso dal comune di Monte Sant’Angelo, in collaborazione con parrocchie, confraternite e le associazioni Pro Loco e “Insieme per”. 

 

(video: Francesco le Noci)

 

La processione, che chiude gli appuntamenti della Settimana Santa, sfila per le principali storiche vie della Città dei due Siti UNESCO. Una commemorazione curata nei dettagli, preparata da tempo che, grazie al luogo, regala a chi assiste, ma anche a chi la interpreta, quel pàthos che fa riflettere, che invoglia alla pace. 

(foto: Francesco le Noci)

Ieri a Monte si respirava l’aria del ricordo sofferente del Cristo morto in croce, mentre il cuore si stringeva attorno al pianto della Madre. Un’immersione nella spiritualità che supera i confini religiosi, che sublima i valori della persona e delle credenze, che per chi ha fede ha un profondo significato di umanità, amore e di quell’oggettivo misticismo che si è avverato.

 

(foto: Francesco le Noci)

 

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