Riflessioni sulla settimana della "Passione della Politica" a Foggia e in Capitanata
Nota a cura di 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝘽𝙤𝙧𝙜𝙚𝙨𝙚 - 𝙨𝙚𝙜𝙧𝙚𝙩𝙖𝙧𝙞𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙖𝙡𝙚 𝙉𝙤𝙞 𝙈𝙤𝙙𝙚𝙧𝙖𝙩𝙞e di 𝙁𝙧𝙖𝙣𝙘𝙚𝙨𝙘𝙤 𝘾𝙞𝙘𝙘𝙞𝙤 𝙍𝙪𝙨𝙨𝙤 - 𝙘𝙤𝙤𝙧𝙙𝙞𝙣𝙖𝙩𝙤𝙧𝙚 𝙘𝙞𝙩𝙩𝙖𝙙𝙞𝙣𝙤 𝙉𝙤𝙞 𝙈𝙤𝙙𝙚𝙧𝙖𝙩𝙞
La settimana della passione della politica nostrana volge al termine, lasciando nei cittadini di Foggia e della Capitanata tutta un senso di profonda frustrazione per quanto consumatosi nei giorni scorsi sia a Palazzo di Città e sia a Palazzo Dogana.
Prima la maggioranza del Comune di Foggia si scioglie come neve al sole al cospetto del suo primo atto di indirizzo politico di una certa rilevanza, per intenderci l’annosa questione dell’housing sociale, e qualche giorno dopo la maggioranza della Provincia di Foggia, per beghe tra il Presidente Nobiletti e i partiti che lo sostengono o lo sostenevano, non approva il rendiconto di gestione, paralizzando importanti finanziamenti destinati a scuole e viabilità.
Sarebbe facile in questo momento continuare a puntare il dito sui nostri inetti avversari politici di centro-sinistra, maggioranza sia a Palazzo di Città che a Palazzo Dogana, sarebbe come sparare sulla Croce Rossa, ma invece la settimana Santa che stiamo vivendo ci impone a riflettere seriamente su tutta la politica nostrana, senza distinzioni di colori o posizionamenti, in quanto deve essere ben chiaro a tutti, lo diciamo anche a noi stessi, che o si lavora seriamente e con coscienza per il bene delle comunità rappresentate o è meglio mettersi da parte, gettare la spugna, in quanto Foggia e la Capitanata non possono più perdere tempo, pena il loro costante e preoccupante decremento demografico.
Poi non lamentiamoci se la gente si sente lontana dalla politica, non lamentiamoci se la gente diserta le urne, non lamentiamoci degli insulti social, è la politica che è chiamata a fare il primo passo verso i propri cittadini per ritornare ad essere credibile e non viceversa, è la politica che deve dimostrare la sua utilità, altrimenti è meglio farne a meno.
Questo senso di responsabilità che anima la classe dirigente e i militanti tutti di Noi Moderati della Capitanata, in particolar modo in questa settimana pregna di significato cristiano, accomuni tutte le forze politiche, da destra a sinistra, del nostro territorio e porti tutti a una profonda riflessione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ed infatti, in vista del prossimo rinnovo del Consiglio Regionale della Puglia e dei Comuni della Capitanata, deve essere chiaro a tutte le forze politiche che i “campi larghi” non servono se non sorretti da una comune visione politica, non serve vincere a tutti i costi, serve invece presentarsi agli elettori con un serio programma politico e con persone capaci di porlo in essere.
Recuperare la nobile arte della politica si può, anzi si deve, ne abbiamo urgentemente bisogno per il bene delle nostre comunità, molto spesso penalizzate da chi “predica bene e razzola male”.
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