Monumento alle Vittime Civili dei Bombardamenti del ’43, Foggia posa la prima pietra
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(La prima pietra del monumento - foto Alberto Mangano) |
È ufficiale: oggi, 24 aprile 2025, in piazzale Vittorio Veneto, lateralmente la stazione ferroviaria di Foggia, all’ingresso del nodo intermodale di Foggia, intitolata all'on. Vincenzo Russo, è stata posata la prima pietra per il Monumento alle Vittime Civili dei Bombardamenti del ’43. Lì dove verrà collocata anche la Locomotiva 880-009.
L’inizio dei lavori ha avuto luogo il 17 marzo di quest’anno, durante la Giornata dell’Unità Nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, ed è stata annunciato da Pasquale Cataneo, consigliere comunale di Italia del Meridione Foggia, promotore della delibera.
A oltre ottant'anni dai tragici eventi dell’estate del 1943, la città di Foggia si appresta a inaugurare un monumento dedicato alla memoria delle vittime civili dei bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Un'opera simbolica e di grande valore storico, che sorge a pochi passi dalla stazione ferroviaria, luogo emblematico colpito duramente durante gli attacchi aerei.
L’iter per questo monumento non è stato facile, ha subito diversi inciampi, perlopiù d’opinione e burocratici, ma la forte volontà del Comitato per le Vittime Civili dei Bombardamenti del ’43, la determinazione dei suoi componenti, l’alto valore storico-culturale e, ancor di più, del ricordo, ha prevalso, fornendo ai foggiani un luogo simbolo per non dimenticare e anche per ridare vita a quella locomotiva per anni dimenticata nel boschetto della villa comunale, deteriorandosi e vandalizzata, simbolo di una stazione un tempo secondo nodo italiano e, pertanto, bombardato dagli Alleati nel secondo conflitto mondiale.
Il Monumento alle Vittime Civili dei Bombardamenti del ’43, ideato dall’artista foggiano Alfredo “Nemo” Romagno, è realizzato in pietra di Apricena e si presenta come un parallelepipedo imponente, alto cinque metri e dal peso di oltre 30 tonnellate.
Piazzale Vittorio Veneto, oltre alle infrastrutture moderne intermodali e ferroviarie, allo slow park, con questo ennesimo tassello storico-culturale, sarà quel luogo di ricordo, dove tra la statua de “Il Viaggiatore”, la Locomotiva 880-009, targhe commemorative dei caduti in guerra, ed infine il succitato monumento, emblema una città e i suoi cittadini nel passato, nel presente e si spera nel futuro.
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