Omicidio Vassallo, la Cassazione annulla le misure cautelari
di Redazione NOCPress
Una nuova svolta scuote il lungo e tormentato cammino verso la verità sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso a colpi di pistola il 5 settembre 2010. La Corte di Cassazione ha annullato le misure cautelari in carcere nei confronti di tre degli indagati principali: l’ex carabiniere Lazzaro Cioffi, il colonnello Fabio Cagnazzo e il pregiudicato Giuseppe Cipriano.
Una decisione pesante, quella della Suprema Corte, che riapre il dibattito su uno dei casi irrisolti più emblematici della cronaca italiana degli ultimi quindici anni. Ora, il Tribunale del Riesame di Salerno dovrà rimettere mano al fascicolo e rivalutare, in piena autonomia, la fondatezza dei gravi indizi di colpevolezza e la necessità delle misure cautelari precedentemente emesse.
Il precedente risale allo scorso novembre, quando il Riesame aveva confermato gli arresti in carcere, respingendo i ricorsi delle difese. Le motivazioni di quella decisione si basavano su un quadro probatorio ritenuto, all’epoca, solido. Ma la Cassazione ha sollevato dubbi sulla legittimità di quegli atti, imponendo ora un nuovo passaggio obbligato, che potrebbe modificare sensibilmente l’assetto dell’indagine.
Angelo Vassallo, conosciuto come il “sindaco pescatore”, era diventato un simbolo di legalità e impegno civile. Il suo assassinio, rimasto per anni avvolto nel mistero, ha generato dolore, indignazione e una richiesta collettiva di giustizia che non si è mai spenta.
L’annullamento delle misure non significa che i sospetti siano definitivamente caduti, ma piuttosto che il procedimento ha bisogno di un riesame più accurato e rispettoso delle garanzie processuali. In attesa delle prossime mosse della magistratura, resta viva la speranza che si possa finalmente dare un nome e un volto definitivo ai responsabili di un delitto che ha colpito al cuore una comunità e l’intero Paese.
Il caso Vassallo continua a interrogare l’Italia. E la giustizia, per ora, resta ancora un capitolo aperto.
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