Vaticano, sede vacante: cosa accade nei giorni senza Papa
Cronologia del Conclave dal decesso all’elezione del nuovo Papa
Giorno 0 – Morte del Papa
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Il Camerlengo (attualmente il cardinale Kevin Farrell, salvo nuovi incarichi) constata ufficialmente la morte del Pontefice.
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Viene redatto l’atto di decesso.
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Si sigillano l’appartamento papale e gli uffici privati del defunto.
Giorno 1-2 – Inizio della Sede Vacante
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Viene notificata ufficialmente la vacanza della Sede Apostolica.
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Il Collegio dei Cardinali assume il governo ordinario della Chiesa, con poteri limitati.
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Il Camerlengo convoca le Congregazioni Generali, aperte a tutti i cardinali.
Giorni 3-9 – Congregazioni Generali
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I cardinali iniziano a riunirsi quotidianamente (due sessioni al giorno) per affrontare questioni pratiche e spirituali.
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Vengono stabilite le regole logistiche del Conclave.
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Si definisce la data ufficiale di apertura.
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I cardinali riflettono, si confrontano e cominciano a delineare i “papabili”, cioè i possibili candidati.
Giorni 10-14 – Arrivo dei cardinali elettori
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I cardinali con meno di 80 anni (i soli ammessi al voto) devono trovarsi a Roma entro il 15º giorno.
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I cardinali residenti già in Curia o in Vaticano sono solitamente già presenti.
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Le ultime Congregazioni si concentrano sull’aspetto spirituale: si celebra una Messa quotidiana e si recitano preghiere per l’elezione.
Giorni 15-20 – Inizio del Conclave
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In base alla decisione del Collegio dei Cardinali, il Conclave inizia in una data compresa tra il 15º e il 20º giorno dalla morte del Papa.
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Prima dell’ingresso in Sistina, si celebra la Messa “Pro Eligendo Pontifice”, nella Basilica di San Pietro, presieduta dal Decano del Collegio cardinalizio.
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Il pomeriggio stesso, i cardinali entrano in Conclave nella Cappella Sistina, dove vengono letti i giuramenti e viene pronunciato il solenne “Extra omnes”, che ordina l’uscita di tutti gli estranei.
Una volta iniziato il Conclave
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Ogni giornata può prevedere fino a quattro scrutini (due la mattina e due il pomeriggio).
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Il Conclave termina quando un candidato raggiunge il quorum dei due terzi dei voti.
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L’elezione è annunciata con la tradizionale fumata bianca dal comignolo della Sistina.
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Poco dopo, viene pronunciato il “Habemus Papam” dal balcone centrale di San Pietro.
Note integrative
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Il numero massimo di cardinali elettori è 120, ma per motivi pratici si accettano deroghe fino a 130.
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Ogni cardinale deve alloggiare a Casa Santa Marta, sotto sorveglianza stretta e senza contatti con l’esterno.
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Tutto il Conclave si svolge in regime di segretezza assoluta: i cardinali sono tenuti al silenzio sotto pena di scomunica.
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