Conclave 2025: attesa nella Cappella Sistina, tra segreti, voti e Spirito Santo
Conclave 2025: verso il nuovo Papa, tra preghiera e incertezze
Il tempo della riflessione, della preghiera e del confronto è iniziato. In Vaticano, la Cappella Sistina si veste del suo abito più solenne per accogliere l’evento che cambia la storia della Chiesa: il Conclave. Il 7 maggio, i cardinali elettori si riuniranno sotto il Giudizio Universale di Michelangelo per scegliere il successore di Pietro. Ma il cammino che porta a questo momento è tutt'altro che semplice o scontato.
Dentro e fuori le mura vaticane: i giorni dell'attesa
In questi giorni, le immagini dei preparativi diffusi dalla Santa Sede raccontano più di mille parole. Nella Cappella Sistina, si lavora senza sosta: operai, tecnici, restauratori. Ognuno con un compito preciso, ognuno consapevole di far parte di qualcosa che va oltre la semplice logistica. È come se tutto il Vaticano trattenesse il fiato.
Intanto, le Congregazioni generali — le riunioni preliminari che precedono il Conclave — si susseguono. Lunedì 5 maggio sarà una giornata chiave: per la prima volta i cardinali si incontreranno due volte, alle 9 del mattino e alle 17. Segno che il confronto è ancora aperto, che il consenso su un nome non è ancora maturo.
Il clima tra i cardinali: confronto e rispetto
Sabato si è tenuta la nona Congregazione. Alcuni cardinali, uscendo dal Vaticano, hanno lasciato intendere che non c'è ancora un favorito certo. La volontà , però, è chiara: prendersi il tempo necessario. “Lo Spirito Santo è pronto, noi forse un po’ meno”, ha detto sorridendo il cardinale Jean-Paul Vesco, arcivescovo di Algeri. Poi ha aggiunto: “Daremo alla Chiesa il Papa che il Signore ha già scelto”.
C’è chi parla di continuità con l’insegnamento di Papa Francesco, chi auspica una svolta, chi invita a non avere fretta. Tra i nomi più seguiti, il patriarca latino di Gerusalemme, Pierbattista Pizzaballa, ha ricevuto applausi da un gruppo di pellegrini all’uscita da San Pietro. Un gesto spontaneo, ma carico di significato.
Due assenti, ma il Conclave resta al completo
Al momento, due cardinali elettori non sono ancora arrivati a Roma. Non è chiaro se parteciperanno, ma non hanno nemmeno comunicato ufficialmente la loro assenza. Pertanto, il numero degli aventi diritto al voto rimane fermo a 133.
Nessuno sponsor, tutto a carico della Santa Sede
Il direttore della Sala Stampa vaticana, Matteo Bruni, ha precisato che l’intero costo del Conclave è coperto dal bilancio ordinario della Santa Sede. “Nessuno sponsor. Tutto viene gestito con fondi interni, come sempre”, ha dichiarato, respingendo con fermezza ogni voce di finanziamenti esterni.
Nessun commento:
Lascia un commento. Sarà cura della Redazione a pubblicarlo in base alle leggi vigenti, che non violino la persona e cose altrui. Grazie.